Con questa pasta al sugo di mare vegano ricetta da oscar, farete un super figurone. Se avrete degli onnivori alla vostra tavola non crederanno che nei loro piatti non ci sia nessun pesce; ebbene si, il sugo di mare vegano è come tutti i piatti veg, cruelty free, senza crudeltà. Chi lo dice che non si può mangiare bene, saporito e goloso anche senza uccidere delle creature viventi. Questo piatto vi assicuro che conquisterà tutti. Io devo ringraziare Rita Ferrante, incontrata sull’arca di Eva, in questo mese di Novembre; che ha regalato a tutto il gruppo la sua ricetta. Ho apportato una sola piccola modifica ed ecco la magia arrivare nei nostri piatti. Alcuni ingredienti mescolati tra di loro in modo sapiente ed ecco che magicamente il mare entrerà nel nostro piatto. Ho capito, ho capito; vi state dicendo ” questa parla parla ma non sgancia la ricetta” 🙂 eccola allora, preparatevi carta e penna che andiamo ad elencare gli ingredienti.
Cosa serve per due persone:
150 gr di pasta (ho usato una volta dei sedanini al farro, e una gli spaghetti di semola)
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 cucchiaio di alga wakame essiccata
2 pomodori secchi
20 pistacchi
1 cucchiaio di cipolla triturata
2 spicchi di aglio
1 manciata di prezzemolo
7 cucchiai di passata di pomodoro (io ho messo sugo di pachino, avevo i pachino dell’orto in congelatore)
1 cucchiaio di olio evo
4 cucchiai di vino bianco
1 e 1/2 cucchiai di olio di semi di lino
1 piccolo peperoncino ( o a piacere)
Come prima cosa, prendiamo l’alga wakame e la mettiamo a bagno in acqua, almeno per dieci minuti. Prendiamo i capperi e li sciacquiamo bene sotto acqua corrente, li tritiamo finemente.
Tritiamo con un coltello anche i pomodori secchi. Facciamo la stessa cosa con uno spicchio di aglio.
Mettiamo in una padella insieme all’olio evo, l’aglio tritato e l’aglio intero (a cui abbiamo tolto la buccia),
il peperoncino, la cipolla, i capperi, i pomodori secchi, dieci pistacchi sgusciati e dieci lasciati con il loro guscio.
Dopo circa cinque minuti (fate attenzione a non far bruciare la cipolla e l’aglio) , sfumate con il vino bianco.
Quando il vino sarà evaporato aggiungete la salsa di pomodoro e diluite con due mestoli di acqua di cottura della pasta.
Lasciate che il sugo si ritiri un poco. Spengete la fiamma e aggiungete il prezzemolo tritato, togliete lo spicchio di aglio intero.
Quando il sugo si è intiepidito, aggiungete anche l’olio di semi di lino.
Ora scolate la vostra pasta che avevate messo a cuocere, e passatela direttamente nella padella con il sugo,
mescolate per bene.
Ora potete impiattare e godere di un piatto di mare crueltyfree.
Questa goduriosa ricetta può essere tranquillamente aggiunta sul vostro menù delle feste natalizie.
NOTE:
Fate molta attenzione ai pistacchi con il guscio.
Dolcissimamente Zuccherosa- Gloria Perozzi 😉