Panini imbottiti, farciti con hamburger di quinoa e zucchine e maionese home-made

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Buongiorno a tutti, quest’oggi vi consiglio di preparare i panini imbottiti, farciti con hamburger (senza carne aggiunta) di quinoa e zucchine (la ricetta é praticamente la stessa delle polpette di quinoa e zucchina che vi ho scritto su questo blog mesi fa. Ovviamente cambia solo la forma.) e maionese (fatta in casa). 

 

Hamburger di quinoa e zucchina home-made

Ho lavato una zucchina piccola, l’ho tagliata a dadini e l’ho saltata in padella con un filo d’olio evo ed uno spicchio di aglio senza involucro. A fine cottura, l’ho lasciata asciugare su carta assorbente da cucina per privarla dell’olio (evo) in eccesso e, dopo aver bollito la quinoa (50 grammi) in acqua abbondante salata per circa 15 minuti dal bollore, l’ho unita a quest’ultima (quando, ovviamente, si é quasi intiepidita). Se preferite sbrigarvi, cuocete direttamente la zucchina cruda e tagliata in piccoli pezzi assieme alla quinoa. Ho condito entrambe le preparazioni con Curry, Paprika Forte, Peperoncino in polvere o frantumato, Curcuma, Zenzero, formaggio Grana, Pangrattato ed un uovo intero (precedentemente aromatizzato con sale fino, Curry, Paprika Forte, Peperoncino, Curcuma, Zenzero, formaggio Grana grattugiato ed una spolverizzata leggera – o abbondante, nel caso aveste bisogno di maggiore compattezza – di Pangrattato). Ho amalgamato il tutto, l’ho lasciato raffreddare un po’ e poi, con il composto ottenuto, ho formato gli hamburger. Infine, li ho impanati nel Pangrattato e li ho lasciati riposare in frigorifero prima di cuocerli in forno in modalità statica (a 180 gradi di temperatura per circa 35-40 minuti: quando ho notato che erano abbastanza cotti, ho alzato la temperatura del forno ed ho avviato la modalità grill per renderli più dorati e croccanti. Inoltre, non ho dimenticato di voltarli di tanto in tanto, perché, altrimenti, cuociono troppo da una parte e meno dall’altra. Io cerco sempre di cuocerli in modo omogeneo.). (Voi, potete anche friggerle in olio evo ben caldo, se vi piacciono di più fritte! Io le preferisco al forno perché le trovo meno oleose e più leggere, oltre che sane.) Prima di accendere il forno, li ho posizionati al centro, sulla leccarda rivestita di carta da forno, e li ho irrorati di olio evo (o di soia). Io, di solito, li accompagno ad un’insalata di carote fresche, tagliate à la julienne, e/o topinambur (a rondelle), oppure ad una salsa (alla maionese), di quelle preparate da me, però. Naturalmente, se opto per l’insalata, la condisco con sale fino, olio evo ed aceto balsamico/aceto di mele/succo di limone per renderla più gustosa.

 

Maionese home-made (ed in parte personalizzata)

Nel contenitore dotato di minipimer ho rotto all’interno due uova fresche. Successivamente, ho unito il sale fino, il Curry, il Peperoncino frantumato ed il succo di un limone fresco. Mentre ho emulsionato il tutto con il frullatore ad immersione, ho aggiunto a filo l’olio di soia fino a creare una sorta di salsa che ho lasciato riposare in frigo almeno qualche ora prima di consumarla. Purtroppo la consistenza del composto non era densa quanto la maionese tradizionale (forse perché ho omesso la senape? Onestamente non mi piace quest’ultima e, oltretutto, non l’avevo neanche a disposizione.), ma era buona lo stesso, quindi ve la suggerisco comunque.

Fatemi sapere se la proverete o l’avete provata. Magari insieme agli hamburger o alle polpette di quinoa e zucchina preparati da me.

 

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Pubblicato da dolcisalatidielisabetta

Elisabetta: Blogger. Food blogger. Appassionata di buoni sentimenti, cucina, pasticceria, lettura, scrittura, musica, film, serie tv, concerti, canto, presentazione libri, cinema, teatro, viaggi, psicologia, Calendari dell'Avvento...