Saper comprare: songino (o soncino)

Cresce sia spontanea nei prati, in terreni sabbiosi, sia coltivata.
Tra le varietà più comuni ci sono quella dell’Olanda, a foglie lunghe e allargate e d’Etampes, a foglie corte e a cespi compatti.
14 cal. per 100 g
PROTEINE 1,1
LIPIDI 0,1
GLUCIDI 2,2
FIBRE 1,5
VITAMINE A, C
MINERALI ferro, calcio, fosforo
LE PROPRIETÀ
Per la ricchezza di vitamine, il songino è utile nell’anemia e nell’aterosclerosi, rinforza i vasi capillari e migliora la circolazione. Stimola inoltre l’attività di fegato, reni e intestino.
COME SCEGLIERE
I cespi non devono essere afflosciati, ma diritti, con foglie tese, croccanti ma tenere; il colore deve essere brillante senza parti ingiallite, scure o appassite.
Il songino fresco emana un profumo gradevole e ha foglie di colore verde carico, con i bordi lisci e integri.
LA PROVENIENZA
Il songino è coltivato in prevalenza nelle regioni del Nord Italia, soprattutto in Lombardia, Veneto e Piemonte.
Al centro si trova in Toscana e in Umbria.
LA CONSERVAZIONE
E’ meglio consumarlo fresco, appena acquistato, ma si può conservare in frigo 3 giorni, in un sacchetto di carta o di plastica forata, sopra gli altri ortaggi per evitare che si schiacci.
Ricette con il songino INVOLTINI PRIMAVERA