Pasta alla carbonara con radicchio, versione gustosa da assaggiare assolutamente. Dalla consistenza corposa del guanciale e la delicatezza amarognola del radicchio ne esce una fusione strepitosa davvero.
La pasta alla carbonara originale è una ricetta laziale nata con ingredienti semplici come guanciale, pecorino, tuorli. Resterà sempre intramontabile dal gusto indiscutibile, ma nel corso degli anni sono nate altre gustose versioni dedicate a tutti gli amanti della vera pasta alla carbonara.
Oggi presento la pasta alla carbonara versione radicchio rosso, bontà garantita come anche per la carbonara di zucchine o carbonara di carciofi, ogni versione ha un suo fascino, sapore e gusto ma in ogni caso tutte sono legate dalla stessa magica cremosità che rende il piatto unico ed originale (guai se la cremosità venisse a mancare o se al suo posto spunterebbe un composto simil stracciatella di tuorli dando agli spaghetti la sembianza di una simil frittata)
Ma ora andiamo a preparare la pasta alla carbonara con radicchio, cremosa come deve essere
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- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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200 g Guanciale
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6 Tuorli
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200 g Pecorino
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Pepe
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200 g Radicchio
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Sale
Preparazione
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Prima di tutto mettete una pentola capiente sul fornello contenente acqua. Portatela ad ebollizione e quando sarà ora cuocete la pasta
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Intanto tagliate a listarelle il guanciale quindi mettetelo in una padella e lasciatelo rosolare fino a diventare caramellato quasi croccante (mescolate spesso).
Trasferite il guanciale cotto in un piatto e copritelo per tenerlo al caldo. Versate nella stessa padella il radicchio tagliato fine. Mescolate, coprite con un coperchio e lasciatelo appassire bene. Spegnete il fornello, aggiungete in padella il guanciale cotto messo da parte e coprite con il coperchio
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Mettete i tuorli in una ciotola di metallo quindi batteteli con una frusta e man mano aggiungete pecorino e pepe
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Scolate la pasta molto al dente, quindi trasferitela nella padella con guanciale e radicchio. Accendete il fornello e mescolate come si fa di solito con la pasta risottata (fate attenzione a non oltrepassare la cottura).
Spegnete la fiamma, trasferite immediatamente la pasta risottata nella ciotola contenente uova e pecorino. Mescolate all’istante finchè gli spaghetti risulteranno avvolti da un abbondante cremosità
Note
Le origini della Pasta alla carbonara
Come scrisse lo scrittore parlemitano Davide Enia nel suo libro Uomini e Pecore, le origini della pasta alla carbonara è incerta. Forse nata per mano dei soldati durante la seconda guerra mondiale, i quali misero sul fuoco gli unici ingredienti reperibili in quella situazione tragica; oppure scendendo alle origine dello stesso nome potrebbe essere nata grazie ai “carbonai” i quali ispirandosi alla già conosciuta pasta “cacio e ova” alla quale aggiunsero il guanciale ; la terza ipotesi ricondurrebbe l’origine della ricetta alla cucina napoletana, sia perché sembra un condimento da loro molto utilizzato anche per altre pietanze sia perché sembra spuntare spesso tra le ricette presenti nel trattato del 1837 Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti