Lievito madre come si utilizza

Lievito madre come si utilizza in modo facile senza il timore di sbagliare nella fase dei vari rinfreschi o del peso da prelevare. Importante sapere se va conservato in frigorifero e per quanti giorni. Da sapere che 300 gr di lievito madre o lievito naturale corrisponde a 25 gr (un cubetto) di lievito di birra.

Lievito madre come si utilizza

Se si possiede del lievito madre significa che è stato prodotto in casa oppure si può trattare di un regalo. Non sempre però quando si riceve in regalo un bel barattolo di lievito naturale se ne conoscono le varie fasi di utilizzo. In questo articolo si spiega in modo chiaro come rinfrescare una pasta madre appena ricevuta in regalo. Non scrivo ” oppure prodotto in casa” poichè presumo che chi si cimenta nella produzione di un lievito madre, conosca anche le fasi successive di utilizzo. Lievito madre come si utilizza, un percorso passo passo per capire come si fa il primo rinfresco, quanta farina si deve aggiungere e quanta acqua infine qual’è la temperatura dell’acqua da aggiungere.

Lievito madre come si utilizza per prodotti lievitati senza lievito di birra, come pane, pannini, pizza, rustici, ecc

Oggi nella cucina di Dolcipocodolci di Roby  sta per iniziare un passo passo sul lievito madre come si utilizza per la prima volta.  Se possiedi del lievito naturale appena ricevuto in regalo ma non sai bene le fasi di utilizzo seguimi..

Lievito madre come si utilizza 2

Ingredienti

  • Pasta madre
  • farina
  • acqua

Procedimento

  1. Prendiamo in considerazione un barattolo medio di pasta madre appena ricevuto in regalo
  2. Dove si conserva. Se decidete di utilizzarla ogni giorno oppure ogni 2 giorni va riposta nella credenza della cucina in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, se invece decidete di utilizzarla 1 volta alla settimana va conservata in frigorifero sempre in un barattolo a chiusura ermetica
  3. Come utilizzarla: a prescindere se conservata in frigorifero o nella credenza dovete fare un “Rinfresco” prima di utilizzarla; la differenza sta nel caso che la teniate in frigo dovreste prelevare il barattolo almeno 1 ora prima di procedere con il rinfresco.
  4. Rinfresco:  appoggiate una ciotola capiente sopra ad una bilancia elettronica e naturalmente azzerare il peso della ciotola quindi aiutandovi con un cucchiaio di legno fate scendere la pasta madre al suo interno. Contollate il peso
  1. Aggiungete prima di tutto l’acqua a temperatura ambiente (se avete un termometro fatelo arrivare al massimo a 26 gradi). Il peso dell’acqua da aggiungere deve essere la metà precisa del peso totale della pasta madre (368 gr peso pasta madre = 184 gr peso acqua).
  2. Dopo aver aggiunto l’acqua alla pasta madre potete sciogliere l’impasto utilizzando le mani o un cucchiaio di legno oppure potete coprire la ciotola con carta argenta , lasciare un foro al centro per inserire le fruste elettriche, quindi azionatele per circa 1 minuto
  3. Quando l’impasto sarà ben sciolto unite la farina di uguale peso della pasta madre ( pasta madre 368 gr = farina 368 gr ).
  4. Mescolate con un cucchiaio di legno per poi terminare con le mani
  5. formate un panetto quindi coprite con pellicola e un canovaccio
  6. Il “Rinfresco” è terminato, ora dovete lasciare il panetto così per circa 3 ore, finchè sarà raddoppiato o triplicato di volume
  1. Trascorso il tempo indicato scoprite l’impasto, prelevate la quantità di pasta madre che vi occorre per la preparazione di un lievitato
  2. la restante pasta madre mettetela in un barattolo a chiusura ermetica
  3. lasciatelo a temperatura ambiente per circa 2 ore
  4. dopodichè riponetelo in frigorifero fino al nuovo rinfresco

Il tipo di Farina da utilizzare dipende molto dal tempo che ha il lievito madre che vi è stato regalato:

se avete la possibilità di informarvi e scoprite che è attivo da mesi oppure anni potete utilizzare una farina di forza W300 proteica come la farina Molino Rossetto oppure Manitoba per dare un nutrimento ricco e duraturo ai microorganismi che la popolano (in questo caso potete rinfrescare la pasta madre 1 volta alla settimana).

Se invece la vostra pasta madre è stata creata da poco meglio utilizzare una farina debole come la classica 00 di grano tenero per consentire ai microorganismi che la popolano un nutrimento più rapido e leggero (in questo caso dovete rinfrescare più spesso, ogni 4 – 5 giorni almeno per un periodo di 10 giorni….poi piano piano passate alla farina forte e quindi a tempi più lunghi).

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Se volete avventurarvi nella preparazione del lievito madre qui potete seguire il procedimento passo passo. Troverete anche tante ricette preparate con la pasta madre appena rinfrescata

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8 Risposte a “Lievito madre come si utilizza”

  1. Molto utile l’articolo sul lievito madre preciso ed essenziale, però sarebbe carino specificare con quale tipo di farina si fanno i rinfreschi…..ciao

    1. Quando cederai sono sicurissima che non la lascerai più…specialmente tu Erica che sei sempre attenta alla genuinità e alla salute 🙂
      ahahhaa un abbraccio così forte mi lascia senza fiato 😉 Grazie carissima! Bacioneeeee !!!!!!!!!!!!!!!!!!

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