|| S P E N S I E R A T E Z Z A || / spen-sie-ra-téz-za/
Libero e fiducioso abbandono al ritmo vario di impulsi e di sensazioni che offre la vita.
Questa è la definizione di spensieratezza nel vocabolario. Questa sensazione dovrebbe accompagnarci più spesso dato che, vivendo questa vita, ci ritroviamo, il più delle volte, a dover correre e a pensare a tante cose in un solo istante.
Prendiamo d’esempio le nuvole: si rincorrono, si muovono leggiadre, vanno senza meta e senza dover pensare dove andare e il perché.
Questa ciambella si ispira proprio da loro, non solo per la sofficità e la morbidezza che la contraddistingue in modo unico ma anche per la spensieratezza, appunto, che si prova nell’assaporarla morso dopo morso. Nessun senso di colpa, nessun problema nel mangiarne due fette o tre perché, perché? È leggerissima e perfetta per cominciare la giornata con un abbandono di impulsi inutili .
Ingredienti
- 6Uova
- 3Albumi
- 100 gAcqua
- 50 mlOlio di semi
- 170 gZucchero
- 1 bustinaCremor tartaro
- Bacche di Goji (A piacere)
- Mirtilli essiccati (A piacere)
- 1 bustinaLievito in polvere per dolci
- 320 gFarina 00
Preparazione
Per prima cosa, separiamo le uova in due grandi ciotole.
Montiamo gli albumi a neve ferma insieme al Cremor tartaro e mettiamoli da parte.
Con le fruste elettriche, montiamo per bene anche i tuorli con lo zucchero fino a quando raddoppiamo di volume e sono spumose. Mentre continuiamo a montare, uniamo l’olio e l’acqua a filo.
Uniamo, in più riprese e poco per volta, la Farina e il lievito setacciati incorporandoli dal basso verso l’alto con una spatola. Uniamo anche gli albumi nello stesso modo e i mirtilli e le bacche di goji.
Versiamo l’impasto in uno stampo da ciambella precedentemente imburrato ed infarinato ( io vi consiglio lo stampo della chiffon cak; in tal caso , ricordatevi di NON imburrarlo e infarinarlo ) e inforniamo a 180 gradi per circa 45/50 minuti.
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