Supa barbetta o zuppa valdese, un primo piatto delle Valli Valdesi, solitamente preparato durante le feste di Natale, Pasqua e per la macellazione del maiale (lou festin).
La zuppa valdese prende il nome appunto “barbetta” dalla parola barba (zio), utilizzata in epoca medioevale per indicare i predicatori al posto del termine padre, questo perchè si pensava che il titolo “padre” spettasse solo a Dio.
Questa zuppa viene preparata con brodo di carne, per preparare la ricetta tradizionale, il brodo deve essere di carne di gallina e ossa di maiale, ma potete comunque realizzare la ricetta con il brodo che avete a disposizione.
Ingredienti
Per il brodo
- Mezzagallina
- 1cipolla bianca
- 2carote
- 1 costasedano
- 1 ciuffoprezzemolo
- q.b.acqua
- q.b.sale
Per la zuppa
- 200 ggrissini
- 4 foglieverza
- 200 gtoma piemontese (o fontina)
- 50 gburro
- 5 fogliesalvia
- 1 ramettorosmarino
- q.b.noce moscata
- q.b.ginepro
Preparazione
Prendete una pentola capiente, versate la carne, potete utilizzare solo gallina, o aggiungere ossa di maiale come da tradizione, o se preferite potete anche preparare un brodo con gallina e manzo, anche se non veniva utlizzato un tempo, potete comunque preparare un brodo come da vostra abitudine.
Una volta scelta la carne, riempite la pentola con l’acqua necessaria e portatela a ebollizione.
Quando questa arriverà a ebollizione, vi consiglio di eliminare la parte schiumosa che viene a galla.
Fatto questo, avrete ormai l’acqua pulita, aggiungete quindi i restanti ingredienti, cipolla, carote, sedano, prezzemolo e sale grosso.
Cuocete per 3/4 ore circa o valutate in base alle vostre abitudini.Lavate due foglie di salvia e qualche ago di rosmarino, tritate tutto finemente e tenete da parte.
Prendete una teglia o pirofila adatta (20 x 30), imburratela leggermente, mettete qualche foglia di verza sul fondo (precedentemente lavata).
Formate il primo strato di grissini, copriteli con qualche mestolo di brodo, aggiungete abbondante formaggio, un pizzico di noce moscata e un po’ del trito degli aromi preparati.
Ripetete la stessa operazione per la seconda volta in modo da ottenere due strati ultimando gli ingredienti.
Bagnate con altri 3/4 mestoli di brodo.Versate il burro in un pentolino, aggiungete qualche bacca di ginepro schiacciata, qualche foglia di salvia e un rametto di rosmarino, scaldate il tutto per qualche minuto a fiamma dolce.
Cuocete la zuppa a 160° coperta con carta forno o carta argentata per 30 miuti, sfornatela, scopritela e cuocetela per altri 15 minuti circa a 180°, i tempi possono variare in base al forno, valutate la doratura.
Sfornate la zuppa e versate il burro insaporito con gli aromi sulla superficie.
La supa barbetta è pronta, non vi resta che servirla.