Ravazzate

Ravazzate siciliane, ricetta che rappresenta parte della rosticceria siciliana, cibo strada sempre presente in tutte le migliori rosticcerie e a tutte le ore del giorno.
Lo street food siciliano è ricchissimo di ricette da fare invidia a tante regioni, no solo ravazzate, ma anche mattonelle, rollò e tanto altro, alcune ricette che ho già provato, le troverete a brevissimo sul mio blog, altre arriveranno perchè son già in lista vista la mia passione per questa regione.
Le ravazzate si preparano con un impasto molto morbido che per essere degno deve essere realizzato con lo strutto, mentre al loro interno troviamo il ragù, un ottimo ragù siciliano a base di carne macinata e piselli, un ragù che in Sicilia si utilizza per svariate ricette, come anelletti, arancini,  particolari spiedini e non solo..

Ravazzate
  • Preparazione: 40 Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 14 pezzi
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 500 g farina 0
  • 60 g Strutto
  • 250 ml Acqua
  • 12 g Sale
  • 1 g Lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino Zucchero
  • 1 uovo
  • q.b. Semi di sesamo

Preparazione

  1. Ragù alla siciliana

    Per prima cosa preparate il ragù come spiegato nella ricetta, in questo modo una volta che dovrete utilizzarlo sarà freddo e non rischierete di rovinare l’impasto.

    A questo punto potete pensare al vostro impasto, la mia ricetta come la maggior parte dei mie lievitati prevede solo 1 grammo di lievito di birra fresco, non preoccupatevi, non ci sono errori, questo renderà l’impasto più leggero e digeribile, l’unica accortezza sarà quella di prepararlo in anticipo, ma il prodotto finito sarà di qualità superiore.
    Detto questo.. versate la farina, lo zucchero e il lievito in una ciotola (se impastate a mano) o nella planetaria, versate l’acqua a filo man mano che lavorate l’impasto, poco prima di finire l’acqua, quando l’impasto si sarà ormai incordato aggiungete anche il sale, continuate a lavorare l’impasto e finite di versare la restante acqua.
    Solo quando l’impasto avrà assorbito tutta l’acqua iniziate a versare lo strutto a piccoli pezzetti, anche in questo caso, versatelo man mano che l’impasto lo avrà assorbito, questo per non perdere l’incordatura acquisita.
    A questo punto il vostro impasto sarà pronto, adagiatelo in una ciotola, copritelo con pellicola trasparente e fatelo lievitare per una notte, o comunque, per 8/10 ore circa, i tempi possono variare in base alla stagione.

     

  2. Ribaltate il vostro impasto lievitato su un piano infarinato, dividetelo in 14 pezzi, il peso dovrà essere di 60/65 gr circa, per ogni pezzo formate delle palline, poggiatele su una tovaglietta di cotone infarinata (o anche carta forno) copritele e fatele lievitare di nuovo per una, due ore circa, o comunque fio a raddoppio di volume.

  3. Prendete le vostre palline e appiattitele con le mani, ottenendo dei dischi di pasta da farcire, farcite ogni disco di pasta con un cucchiaio abbondante di ragù, poi richiudetelo sigillando bene la parte che andrete poi a mettere sotto.

    Mettete le vostre ravazzate su una teglia con carta forno, copritele di nuovo, accendete il forno a 200° selezionando la funzione “ventilato”.
    Quando il forno sarà arrivato a temperatura, prendete un uovo, sbattetelo con una forchetta e spennellatelo sulle ravazzate, ultimate il tutto con i semi di sesamo.

     

  4. Non vi resta che infornare le ravazzate e cuocerle per 15 minuti circa, i tempi possono variare in base al forno, valutate la doratura desiderata.

     

  5. Le ravazzate sono ottime sia calde appena sfornate che fredde anche dopo qualche ora, se preferite potrete quindi prepararle in anticipo in caso di impegni o di ospiti a cena.

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