Pizz’onta

Pizz’onta o pizzonta, pizza fritta abruzzese, non è altro che una pizza unta, quindi fritta, untissima e buona, perfetta da mangiare in qualunque momento, con il sale o a quanto ho letto documentandomi su questa ricetta, anche con lo zucchero.
Un tempo forse era considerata una ricetta di riciclo e le nonne friggevano queste pizze unte nello strutto, cosa che conferiva un gusto unico, alcuni mantengono ancora oggi questa tradizione, altri utilizzano ormai l’olio di semi, ma sta di fatto che la tradizione è ancora viva e in Abruzzo sono presenti anche durante varie sagre.
La pizz’onta, parte del fantastico street food abruzzese, perfetta da passeggio, potrete gustarla così, o con formaggi e salumi, ma non solo, immancabili anche con gli arrosticini, profumi e sapori unici molto antichi.

Pizz'onta
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo15 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4/5 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto

  • 500 gFarina 0
  • 375 mlAcqua
  • 1 gLievito di birra fresco
  • 13 gSale
  • 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva

Per friggere

  • 800 mlOlio di semi di arachide (o strutto )

Preparazione

  1. Versate la farina e il lievito nella planetaria o in una ciotola se impastate a mano.
    Versate l’acqua tiepida a filo man mano che verrà assorbita mentre lavorate l’impasto, una volta incordato l’impasto, aggiungete anche il sale.
    Una volta ottenuto un impasto liscio, morbido ed elastico aggiungete l’olio, continuate a lavorarlo per qualche minuto, a questo punto dovreste aver ottenuto un impasto liscio e perfettamente elastico, spostatelo in una ciotola e copritelo con pellicola trasparente.

  2. Fate lievitare l’impasto per 10/12 ore circa (una notte) o comunque fino a raddoppio di volume.
    Ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, tagliate dei pezzi da 50 grammi circa con l’aiuto di un tarocco, poi preparate le palline.

  3. Prendete una coperta e una tovaglietta, infarinate leggermente, poggiate le palline ottenute nella tovaglietta, copritele, fate lievitare per altre 2/3 ore circa, o comunque sempre fino a raddoppiare di volume, i tempi possono variare in base alla temperatura.

  4. Versate l’olio o lo strutto in una padella capiente, scaldatelo, prendete una pallina, allargatela con le dita, una volta che risulterà sottile versatela nell’olio caldo, questa inizierà a gonfiarsi formando tante bolle, una volta dorata giratela e fatela dorare anche dalla parte opposta.
    Scolatela e adagiatela su carta assorbente, continuate allo stesso modo con le altre palline.

  5. A questo punto potrete decidere se servirle con un po’ di sale, o con lo zucchero, i bambini andranno matti anche per la versione dolce.
    Le pizz’onte sono pronte, non vi resta che servirle, dolci o salate, se salate, perfette con salumi e formaggi.

4,8 / 5
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