Gnocco fritto

Lo gnocco fritto, ricetta tipica emiliana, una ricetta povera molto antica, replicare la ricetta originale è una vera impresa, esistono veramente tante varianti, con lievito istantaneo, con bicarbonato, ma anche con lievito di birra, anche volendo documentarmi per realizzare la versione più attendibile mi è impossibile capirlo, in ogni caso nessuna versione metterebbe d’accordo tutti.
Oggi ho preparato lo gnocco fritto con lievito istantaneo, una delle versioni che mi sembra più attendibile, ma ne proverò sicuramente altre.
Lo gnocco fritto, solitamente si porta a tavola con salumi misti, o formaggi, perfetto da servire durante un aperitivo, o per un vero e proprio apericena, per servirlo al meglio vi consiglio di preparare l’impasto in anticipo, mentre invece dovrete friggere proprio all’ultimo minuto in modo da servirlo caldo, o almeno tiepido.
Uno degli ingredienti principale dello gnocco fritto è lo strutto, ingrediente presente nell’impasto, ma un tempo utilizzato anche per friggerlo, ora sono ormai in pochi a utilizzare lo strutto anche per friggere.
Oggi però non devo parlarvi solo dello gnocco fritto e della sua storia ma anche dei salumi dell’Azienda Doc Carni, i salumi che ho potuto gustare con il famoso gnocco fritto.
L’Azienda DOC CARNI nasce dalla volontà e dal desiderio di Gerardo ed Angela di mettersi in gioco, quasi quarant’anni fa, per seguire una lunga tradizione di famiglia nella lavorazione delle Carni. Punto focale dell’Azienda è la valorizzazione delle ricette della tradizione contadina, curate con grande passione attraverso il lavoro. Un mestiere che si realizza con la scelta accurata delle migliori Carni Nazionali. Il gusto e la ricercatezza dei prodotti sono il fiore all’occhiello dell’Azienda, che si impegna a soddisfare i desideri dei propri clienti. La famiglia e i collaboratori con amore ed esperienza si dedicano a portare avanti la memoria, la cultura e il rispetto verso le materie prime d’eccellenza e le successive trasformazioni.
I loro prodotti sono SENZA coloranti, SENZA conservanti, SENZA glutine e SENZA lattosio.
L’obiettivo della Doc Carni è la Ricerca della massima qualità del prodotto e dal sapore più genuino, attraverso la  passione per la tradizione culinaria del territorio, ma nello stesso tempo con forti  innovazioni. I prodotti sono scelti e selezionati con cura tra le  migliori carni suine  nazionali.  La NOVITA’ ASSOLUTA  è rappresentata dai salumi al Carciofo Bianco del Tanagro, prodotto unico nel suo genere, dal sapore dolce e morbido.  Il Carciofo Bianco del Tanagro è un prodotto di nicchia per le sue caratteristiche organolettiche, una biodiversità ritrovata e recuperata , ha un colore verde chiarissimo, tendente al bianco argenteo , privo di spine e con grandi infiorescenze. Il  sapore  è dolce e delicato per  la straordinaria morbidezza delle brattee interne. L’Azienda sostiene lo sviluppo agricolo, la rete produttori locali  di un marchio comune Rete dei Produttori del Carciofo Bianco. I Comuni di  Auletta insieme a Caggiano, Pertosa, Salvitelle,nella provincia di Salerno  rappresentano la sua storica area di produzione.

Sponsorizzato da Doc Carni

Gnocco fritto
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni3 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gfarina 0
  • 30 gstrutto
  • 100 mllatte
  • 60 mlacqua
  • 8 glievito istantaneo per preparazioni salate
  • 6 gsale

Preparazione

  1. Versate la farina nella planetaria o in una ciotola se impastate a mano.
    Aggiungete il lievito istantaneo e poco alla volta latte e acqua a temperatura ambiente, aggiungete il sale e infine lo strutto, tutti gli ingredienti dovranno essere aggiunti man mano che verranno assorbiti i precedenti.
    Lavorate l’impasto per qualche minuto, fino a risultare liscio, morbido ed elastico.
    Coprite l’impasto con la ciotola a campana o con della pellicola e fatelo riposare per almeno un’ora.

  2. Tagliate l’impasto in più parti con l’aiuto di un tarocco, stendetelo con il mattarello o con la sfogliatrice, lo spessore deve essere più o meno di un paio di millimetri, non stendetelo troppo sottile o rischiate di ottenere tante piccole bolle e non il vero gnocco perfettamente gonfio.
    Tagliate le strisce di pasta ottenute a pezzetti delle dimensioni che preferite, potete ricavare dei rombi, ma anche dei semplici rettangoli.

  3. Versate l’olio in un una padella capiente, scaldatelo, cuocete gli gnocchi velcemente girandoli a metà cottura in modo da risultare gonfi e dorati da entrambe le parti.
    Scolate gli gnocchi e adagiateli su carta assorbente in modo da perdere l’olio in eccesso.

  4. Gnocco fritto

    Lo gnocco fritto è pronto, non vi resta che servirlo con un bel tagliere di salumi.

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