Cotognata

Cotognata, una gelatina di frutta molto densa, al punto da poter essere tagliata a fette e conservata in questo modo, la cotognata è un dolce molto antico a base di mele cotogne, a queste viene aggiunto lo zucchero e a piacere il limone. Preparare la cotognata è molto semplice, la ricetta prevede solo ingredienti semplici e per il resto è solo questione di tempo, le mele cotogne sono un po’ dure a tagliare, ma non serve sbucciarle, quindi un lavoro in meno, per il resto, una volta messa sul fuoco, dovrete solo aspettare, perchè andrà cotta lentamente a fiamma bassa fino ad addensarsi perfettamente. La cottura della cotognata andrà fatta in due tempi diversi, dovrete prima iniziare con la cottura delle mele cotogne e un po’ d’acqua, solo quando queste saranno ormai cotte e morbide, dovrete passarle con il passaverdure come facevano le nonne, o potete frullarle ottenendo una purea con un semplice mixer a immersione, tecnica molto veloce, non si sporca altro e si ottiene un ottimo risultato. La cotognata se fatta asciugare bene, avrà una lunga durata e potrete quindi preparare le scorte, ho provato a documentarmi in merito, ma non è ben chiaro o meglio, non è ben documentato come venisse effettivamente asciugata per non rischiare che si rovinasse, alcuni la fanno asciugare semplicemente tenuta in un vassoio senza essere coperta per almeno una settimana, altri parlano di di metterla vicino a una stufa o a un camino acceso, probabilmente ognuno prosegue come è stato insegnato dai nonni. Non essendo una ricetta tipica o vissuta in famiglia, mi sono documentata e ho studiato il metodo più corretto per poterla conservare a lungo, avendo un essiccatore in casa, ho scelto di fare asciugare la cotognata nell’essiccatore, in questo modo posso essere sicura di poterla consrvare a lungo, ovviamente la conserverò in barattoli di vetro con chiusura ermetica e in luogo fresco, se riusciremo a non mangiarla tutta subito, vi farò sapere per quanto tempo si potrà conservare. A proposito di conserve invernali, vi consiglio di preparare anche la Confettura di melagrana, anche questa nonostante il nome confettura, essendo ricavata dal succo e non da polpa di frutta, diventa una sorta di gelatina, non densa e compatta come la cotognata, ma comunque una via di mezzo con una gelatina.

Cotognata
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura2 Ore 30 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

1 kg mele cotogne
600 g zucchero
1 limone
200 g acqua

Strumenti

1 Pentola
1 Ciotola
1 Coltello
1 Mestolo
1 Frullatore a immersione
1 Teglia

Passaggi

Per prima cosa lava accuratamente le mele cotogne sotto l’acqua corrente, dovrete cuocerle con la buccia, quindi andranno lavate con molta cura. Una volta lavate, preparate una ciotola con abbondante acqua e aggiungete il succo di mezzo limone, tagliate le mele cotogne a pezzetti e versatele nell’acqua con il limone per non annerirsi.

Continuate fino a tagliare tutte le mele cotogne, poi sgocciolatele e versatele in una pentola, aggiungete 200 g di acqua e il succo di limone ottenuto dalla metà tenuta da parte prima, cuocetele con coperchio a fiamma dolce per almeno 30-40 minuti, o comunque fino a risultare morbide per poter essere frullate.

Dopo circa 30-40 minuti le mele cotogne saranno morbide, frullatele con un mixer a immersione, o utilizzate un passaverdure, dovrete ottenere una purea di frutta cremosa.

Una volta frullate le mele cotogne, avrete una crema perfetta, aggiungete lo zucchero e continuate la cottura sempre a fiamma dolce e con il coperchio, vi avviso che durante la cottura continuerà a schizzare, non tenetela senza coperchio sia per mantenere il calore giusto, sia per non rischiare un disastro sui fornelli.

La cotognata, prima di poterla chiamare tale, dovrà cuocere molto a lungo, ci vorranno probabilmente altre due ore circa, durante questo tempo, tenetela sempre controllata e mescolata di tanto in tanto e non aumentate la fiamma per velocizzare la cottura, o rischiate di farla attaccare sul fondo.
Una volta cotta, risulterà di un colore più scuro, simile a quello del caramello e sarà ormai molto densa, spegnete il fuoco e versatela in una teglia o pirofila ricoperta da carta forno, io ho utilizzato una teglia 18×26 ma potete utilizzare la teglia o lo stampo che preferite in base a come volete preparare i vostri pezzi di cotognata. Dopo aver livellato bene il composto, fatelo riposare almeno per una notte in modo da addensarsi perfettamente ottenendo un panetto.

A questo punto, la cotognata sarà pronta per essere tagliata, se l’avete cotta nel modo giusto, l’aspetto sarà lucido, sembrerà quasi plastificata e avrà una buona consistenza, tagliatela a pezzetti delle
dimensioni che preferite.

La cotognata è pronta per essere consumata, ma se volete conservarla a lungo ed essere sicuri che non si rovini nei mesi successivi, dovrete farla asciugare, o all’aria evitando di coprirla subito, o se ne avete uno, utilizzate l’essiccatore.

Cotognata 
fatela asciugare nell'essiccatore

Sistemate i pezzetti di cotognata sulla griglia o sul cestello del vostro essiccatore e fatela asciugare per almeno 12-14 ore a 50°.

Cotognata  ricetta

La cotognata è pronta per essere conservata, sistematela in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e conservatela in luogo fresco e asciutto.

Consigli

La cotognata può essere preparata anche con aggiunta di scorza di limone, o può essere preparata con l’arancia a posto del limone per un aroma diverso.

Conservazione

La cotognata se fatta asciugare nel modo giusto, può essere conservata in luogo fresco in barattoli di vetro ben sigillati ance per un intero anno.

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