Panadeddas con pecorino e menta

Panadeddas con pecorino e menta, o panatinas, nome che varia in base al luogo, sono dei piccoli scrigni di pasta che racchiudono un ripieno di pecorino e menta, ma anche qui ci sraebbe da dilungarsi, perchè i ripieni possono essere vari, carne, carne e verdure, anguille, o anche sole verdure e con aromi e spezie di diversi tipi.
Sa panada, famosa torta di pasta violata è un piatto preparato ormai in tutta la Sardegna, Oschiri sembra essere il paese che vanta la sua ricetta più antica, molto nota anche ad Assemini, ma non solo, sono in tanti a volersi contendere la propria paternità, quindi difficile per me arrivare a una vera e propria conclusione in merito, ancora meno documentate queste panadeddas o panatinas preparate con pecorino e menta.
Questi piccoli scrigni di pasta ripieni di formaggio, vengono fritti e serviti come antipasto, perfetti per le feste, per un buffet, ottime calde dal cuore filanti, ma buonissime anche fredde.
Oggi non parliamo solo della storia di questa ricetta, ma ci tengo a raccontarvi del formaggio che ho scelto per questa ricetta, ovviamente dovevo utilizzare un pecorino, ma in questo caso ho scelto “Su Zinnibiri” un formaggio realizzato solo ed esclusivamente al Caseificio Antonio Garau di Mandas.

Il Caseificio Antonio Garau vanta una storia di 140 anni, oggi questa azienda è gestita da Marina e Beniamino (noto come Mimmo) Garau, pronipoti del fondatore della stessa, entrambi con la stessa passione nel mantenere viva la tradizione, ma aggiungendo quel pizzico di innovazione che li fa stare al passo coi tempi e gli garantisce ottimi risultati.

Visto che “lo” o ancora meglio “su zinnibiri” merita di essere raccontato e io non avrei le competenze in merito ho chiesto a Marina, responsabile amministrativo e commerciale dell’azienda di raccontarlo lei per voi:

Lo Zinnibiri è un formaggio da tavola a pasta molle assolutamente innovativo e prodotto esclusivamente dal Caseificio Garau.
Si caratterizza per la diffusa presenza di buchi che ricorda l’occhiatura di alcuni celebri formaggi vaccini prodotti in Svizzera. I buchi sono dovuti all’azione dell’anidride carbonica che si sviluppa naturalmente durante il processo di maturazione con la fermentazione propionica, dovuta alla presenza di naturali fermenti lattici propionici.
È prodotto esclusivamente con latte di pecora fresco proveniente dai pascoli dell’entroterra sardo, in particolare del territorio di Mandas e, a conferma dell’assoluta genuinità, si può osservare una certa variabilità nel sentore degli aromi in funzione della stagionalità di produzione.
La forma ha un peso di circa 8 kg, il sapore varia con la stagionatura ed è dolce se inferiore a 4 mesi, molto più deciso e con un crescente grado di piccantezza se superiore agli 8 mesi. In tutti i casi si mostra aromatico, fruttato e con un sentore di erbe aromatiche.
Eccellente in tavola, questo formaggio pecorino con i buchi si presta ai più svariati accostamenti nella cucina creativa.

Panadeddas con pecorino e menta
  • Preparazione: 1 Ora
  • Cottura: 2/3 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 25 pezzi
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per la base

  • 300 g Farina di grano duro (semola)
  • 145 ml Acqua
  • 30 g strutto
  • 4/5 g Sale

Per il ripieno

  • 250 g zinnibiri (pecorino)
  • 5/6 foglie menta fresca

Per la cottura

  • 300 ml olio di semi di arachidi

Preparazione

  1. Versate la farina e il sale in una ciotola, o in un’impastatrice, potete impastare sia con l’impastatrice che a mano, aggiungete l’acqua e iniziate ad amalgamare, versate per ultimo lo strutto, lavorate l’impasto fino a renderlo liscio ed elastico, copritelo e lasciatelo riposare mentre preparate il necessario per il ripieno e per la preparazione.
    Grattugiate il formaggio in modo grossolano, versatelo in una ciotola, aggiungete la menta fresca tritata e mescolate bene.

    Dividete l’impasto in più pezzi, tirate la sfoglia sottile aiutandovi con una sfogliatrice, se non ne avete una, potete utilizzare un mattarello.
    Tagliate i cerchi con un coppapasta o un semplice bicchiere.

  2. Farcite metà dei dischi di pasta preparati con il pecorino insaporito con la menta tritata, richiudete con i restanti dischi, sigillate attorno con i polpastrelli e intrecciate formando le panatine come nelle foto.

  3. Panadeddas con pecorino e menta

    Le vostre panatine sono pronte da friggere, o se preferite potete anche conservarle in freezer pronte da cuocere in un secondo momento.

  4. Friggetele in una padella antiaderente, una volta dorate da entrambe le parti, scolatele, adagiatele su carta assorbente e portatele a tavola.
    Solitamente vengono gustate semplici, ma si possono servire anche come le seadas, con sopra il miele, in questo caso consiglierei di servirle invece a fine pasto.

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