Originario del Caucaso, una regione tra l’Asia e l’Europa e tuttora li è ancora molto utilizzato.
Si presenta in grani, i suoi microorganismi si moltiplicano nel latte fermentando e trasformando poi il latte in una bevanda cremosa simile allo yogurt.
Contenendo acido lattico è molto salutare, ideale per il nostro intestino se inserito nella nostra dieta giornaliera.
Per mantenerlo in vita si può utilizzare sia il latte fresco pastorizzato che quello a lunga conservazione, va bene qualunque tipo di latte, di capra, di mucca o di pecora, potete variare in base alle vostre abitudini.
Come si gestisce la vita del kefir?
Potete farlo fermentare dalle 24 alle 48 ore a temperatura ambiente, io preferisco 24 ore, il gusto è più delicato, sorpassando le 24 ore diventa più acido, mentre non utilizzandolo tutti i giorni, potete tenerlo in frigorifero, ma i tempi di fermentazione vanno allungati fino a 36 ore per far si che diventi cremoso.
Se lasciato fermentare troppo a lungo il kefir sviluppa una leggera gradazione alcolica, questo potrebbe essere utile in base all’uso che dovrete farne.
Se non dovete consumarlo subito perchè ne utilizzate poco o perchè siete via per alcuni giorni potete conservarlo in frigorifero fino ad una settimana, una volta che andrete ad utilizzarlo di nuovo buttate la parte liquida, aggiungete il latte necessario e tornerà come prima.
A molti spaventa il fatto di avere un qualcosa da “accudire” tutti i giorni, ma non tutti sanno che oltre a conservarlo in frigorifero per una settimana si può anche tranquillamente andare in vacanza, o mandarlo in vacanza e conservarlo anche in freezer!
Vi basterà scolare il vostro kefir dal latte e conservare i granuli in un sacchetto da freezer, quando vi servirà di nuovo versatelo in un barattolo di vetro, conservatelo in frigorifero e una volta scongelato aggiungete il latte necessario.
Procedimento per lo yogurt quotidiano
Prendete i granuli di kefir, versateli in un barattolo di vetro e ricopriteli di latte, la quantità varia in base alle esigenze, io ne metto più o meno 200 millilitri ma potete prepararne tranquillamente di più.
Chiudete il barattolo con il coperchio ma senza sigillarlo, conservatelo dentro il mobile della cucina al buio e quindi a temperatura ambiente.
Passate le 24 ore prendete un colino, un cucchiaino e un barattolo o un bicchiere dove conservare lo yogurt pronto.
La parte che colerete sarà il vostro yogurt ottenuto, mentre all’interno del colino avrete i vostri granuli di kefir che colerete delicatamente fino a risultare quasi asciutti.
Lavate il barattolo di vetro che conteneva il kefir, versateli di nuovo dentro e coprite di nuovo con il latte, procedendo in questo modo avrete ogni giorno il vostro yogurt per la colazione.
Io solitamente faccio questa operazione la sera, in modo da mettere lo yogurt in frigorifero e gustarlo fresco la mattina dopo, ma volendo si può mangiare “o bere” anche subito.
Potete consumare il vostro kefir al naturale o con cereali, frutta fresca, frutta secca, miele, zucchero e in tanti altri modi.
A breve tante idee e ricette su come utilizzare il kefir.
Non avete il kefir? Si possono trovare i granuli in vendita nei negozi specializzati o su internet, oppure se conoscete qualcuno che lo utilizza già vi basterà chiedergli di darvene una parte, un po’ come per il lievito madre ci sono anche “gli spacciatori di kefir”!
Mi trovate anche su Facebook
Io ho trovato i grani su questo sito kefir.it. Ci sono tanti prodotti interessanti e buoni, poi mi è sembrato un sito molto affidabile e di qualità, infatti non ho mai avuto problemi. Ve lo consiglio! Per chi non avesse voglia di stare li a “curare” i grani ci sono anche i prodotti già fatti con tanti gusti diversi. Adesso non riesco più a farne a meno 🙂
Grazie Giusy così possiamo indirizzare chi fosse interessato! Hai visto che ho preparato un plumcake con il kefir? Ora farò un po’ di prove!
Io ho provato a fare tortine a base di kefir e frutta e sono venute molto buone 🙂 ma leggendo in giro ho scoperto che si possono fare tante altre cose con il kefir!