Volevo condividere con voi la ricetta di una pasta frolla molto semplice, friabile, molto adatta per essere utilizzata come base di crostate, ma anche per realizzare degli ottimii biscotti. Di ricette di pasta frolla ce ne sono tante, alcune sono piuttosto simili tra loro… Anzi, se volete approfondire l’argomento sulla pasta frolla, vi consiglio di leggere questo articolo.
Questa ricetta che sto per proporre è una ricetta di pasta frolla molto collaudata, realizzata in molte occasioni, senza deludere le aspettative. E’ una pasta frolla che ha una discreta quantità di burro, senza esagerare, e un’ottima resa in cottura. Le crostate che otterrete saranno friabili e molto buone, vedrete!
Ed ecco la ricetta della mia pasta frolla. Per la sua realizzazione seguo il “metodo sabbiato”, in cui la farina viene mescolata col burro, creando un composto appunto “sabbioso“. L’impasto di farina e burro, non avendo costituito una massa compatta, darà una friabilità maggiore alla crostata.
Il passaggio successivo è quello di aggiungere lo zucchero, poi le uova che con la loro percentuale di acqua riusciranno poi a far legare il composto, dando compattezza alla pasta frolla, in modo da poterla stendere. Insomma, niente di difficile, è una pasta frolla semplice da realizzare e molto versatile!
Ecco cosa occorre.
Ingredienti per uno stampo di 28 cm (qualora vogliate fare un’unica crostata)
- 300 g farina 00
- 110 g zucchero semolato
- 1 uovo intero (60 g)
- 1 tuorlo (20 g)
- 150 g burro
- 1 pizzico di sale
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino raso di lievito per dolci (4 g, facoltativo)*
*l’aggiunta di lievito è assolutamente facoltativo. In realtà, la pasta frolla non vuole l’aggiunta di lievito, in quanto gli unici ingredienti della stessa sono: farina, grassi, zucchero uova ed aromi. Ma in questo caso ve ne consiglio di aggiungerne un po’ per ottenere una crostata più morbida.
Procedimento
Su una spianatoia mettere la farina setacciata, il sale e il burro a tocchetti, tirato dal frigo circa 15 minuti prima (non troppo freddo infatti non riuscirà a legare con la farina). Creare un composto sabbioso sfregando con le dita della mano il burro con la farina, finché si saranno formate tante briciole.
Formare una fontana e al centro aggiungere lo zucchero, l’uovo intero e il tuorlo, sbattendo con una forchetta e raccogliendo pian piano il composto sabbioso all’esterno. Aggiungere gli aromi prescelti: buccia grattugiata di limone e/o vaniglia. Infine, lavorare velocemente la pasta frolla con le mani formando un panetto, avvolgerlo da pellicola, e riporlo in frigorifero per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, stendere la pasta frolla sulla spianatoia infarinata fino ad ottenere uno spessore di 4-5 mm, ed avvolgerla intorno al mattarello. Imburrare ed infarinare uno stampo per crostate (io uso lo spray staccante, che è molto comodo), adagiarvi su di esso la base di pasta frolla, srotolandola dal mattarello.
Rimuovete la pasta frolla in eccesso, punzecchiate con i rebbi di una forchetta il guscio di pasta frolla e farcite con crema pasticcera o marmellata (ma nulla vieta di usare questa base per crostate farcite con nutella, crema di ricotta, crema frangipane, etc.).
Con la pasta frolla avanzata formate delle strisce con l’aiuto di una rotellina o dell’apposito rullo per losanghe.
Cottura
Infornare la crostata in forno statico pre-riscaldato a 180° per 30-35 minuti circa. Sfornare e far raffreddare la crostata prima di rimuoverla dallo stampo.
N.B.
E’ possibile effettuare anche una cottura in bianco, cioè della sola base di pasta frolla, che verrà poi farcita successivamente, da cotta. In questo caso, coprire la pasta frolla con un foglio di carta forno, disporvi i fagioli secchi o delle posate in acciaio ed infornare a 180° per 20 minuti, rimuovere la carta forno e far cuocere per altri 5-10 minuti.
Alternative
Potete naturalmente usare degli stampi di 10 cm di diametro per formare delle crostatine mignon (ne vengono circa 8 con queste dosi). In questo caso chiaramente i tempi di cottura saranno inferiori, 170° per circa 20 minuti.
Potreste fare anche delle barchette di pasta frolla e guarnirle con crema pasticcera e frutta fresca!
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Ciao lucia. Oggi ho preparato la crostata con la marmellata utilizzando questa tua ricetta, ma da quando ho cambiato forno non trovo più pace con la frolla. Il sotto resta quasi sabbioso e le strisce troppo cotte. Io metto a 180 forno ventilato a metà ripiano. Tu come procedi x la cottura? Grazie mille
Ciao Paola. Il ventilato fa asciugare troppo, e infatti le strisce si seccano prima. Io cuocio in forno statico. 180° per crostata da 28 cm per 35 min circa in forno preriscaldato al 2° ripiano dal basso
Se usi il ventilato, devi abbassare a 170°.
http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/pasta-frolla-milano-fondo-per-crostate-con-confettura/
Hai visto questa crostata? Mi era venuta perfetta. Non so, il tuo forno è nuovo o vecchio?
ciao lucia vorrei fare la crostata con frutta fresca per domenica a pranzo, tu che dici va bene se la preparo sabato o poi con la crema si ammorbidisce troppo la frolla?…la frutta cmq la metto domenica mattina… grazie mille
Ylenia puoi prepararla sabato sera, anzi ritengo che sia più buona perchè i sapori troveranno il tempo di amalgamarsi 😉
gentilissima come sempre.. e la frutta la metto domenica giusto?
Si, se puoi farlo, è meglio
Ah, ti consiglio la gelatina spray da mettere sulla frutta: è molto comoda e eviterai gli antiestetici e antipatici grumi di gelatina 😉
Se volessi ridurre le dosi per fare una crostata da 24 cm, che criterio devo seguire?Grazie.
Ciao Ilaria, in questo caso ti consiglio di non ridurre niente, non ne vale la pena, le dosi vanno bene così come sono.
Con queste dosi potrai ricoprire lo stampo da 24, farci le strisce e te ne avanzerà per fare dei biscottini. Al limite quello che avanzerà , potrai congelarla 😉
Lucia