Quasi due anni fa la brioche al cappuccino era un vero e proprio tormentone. Si tratta di un pan bauletto davvero originale, in cui il cappuccino sta dentro alla brioche: che idea fantastica, vero? La ricetta da cui è nata è quella di Morena, da cui ho preso spunto per realizzare questo pan bauletto davvero speciale. Al gusto di cappuccino, arricchito da golose gocce di cioccolato, molto morbido e, neanche a dirlo, buonissimo!
Un gusto unico, credo uno delle migliori brioche mai realizzate finora, mi ha conquistato tantissimo! Io l’ho preparata con il mio lievito madre e senza utilizzare uova nè burro, ma darò la conversione per chi utilizza il lievito di birra.
Allora, vogliamo preparare il pan brioche al gusto cappuccino? Non ve ne pentirete, garantito! 🙂
Vediamo cosa occorre.
La ricetta è per uno stampo da circa 1 kg, lungo 30 cm e 28 cm per quanto riguarda la misura interna.
Ingredienti per l’impasto
- 100 g di pasta madre rinfrescata
- 350 g di farina totale di forza
(io ho messo 100 g di Caputo rossa W 320, 150 g di farina Buratto di tipo 2 macinata a pietra e 100 g di farina 0, W 220. Voi potete variare ed usare, ad esempio, 50 g di farina di manitoba e 300 g di farina 0, oppure utilizzare farine diverse e meno raffinate, ad es farina di tipo 1 o 2… decidete voi!)
- 120 g di latte in cui sciogliere
- una bustina da 14 g di cappuccino solubile (io Nescafè)
- 60 g di acqua
- 1 cucchiaino di malto (io di riso oppure potete mettere miele)
- 60 g di zucchero di canna*
- 4 g di sale
- 30 ml di olio di semi (io ho usato quello di mais)
* io ho utilizzato zucchero scuro, integrale di canna
E, inoltre,
- 50 g di gocce di cioccolato fondente
- latte q.b. per spennellare
Note sul lievito
Se avete il li.co.li., usarne 60-70 grammi, e aggiungere 40 g circa di farina in più nell’impasto.
Se non aveste il lievito madre, potreste utilizzare il lievito di birra per preparare questo pan bauletto. Vi riporto le dosi, avendo l’accortezza di regolarvi con i liquidi.
Ingredienti per l’impasto con lievito d birra
- 350 g di farina totale (100 g manitoba – 250 g farina 00)
- 7-8 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di miele
- 60 g di zucchero
- 130 g di latte
- una bustina di cappuccino solubile in polvere
- 40 g di acqua
- 6 g di sale
- 30 ml di olio di semi
Preparazione
Rinfrescare la pasta madre. Intanto, sciogliete in un pentolino il cappuccino solubile, lo zucchero nel latte caldo e fate raffreddare. Nella ciotola della planetaria mettere il lievito madre spezzettato, aggiungere il cappuccino a temperatura ambiente e il malto e far sciogliere il lievito con la frusta a foglia. Aggiungere poi l’acqua e avviare la frusta, unire metà della farina (aggiunta gradualmente) e mescolare a bassa velocità, fino ad amalgamare il tutto. Aggiungere il resto della farina ed il sale. Passate al gancio quando vedete che l’impasto si fa più consistente ed impastate finché il liquido sia assorbito del tutto dalla farina.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo e abbastanza sodo, aggiungete l’olio a piccole dosi e a filo, non aggiungendo il successivo se il precedente non si è amalgamato all’impasto. Dovrete ottenere un composto liscio, omogeneo ed incordato.
Se non avete la planetaria, potete impastare a mano: l’ordine di inserimento degli ingredienti non cambia.
Ora spolverate leggermente la spianatoia con un po’ di farina (io non l’ho fatto visto che ho usato il tappetino di silicone), rovesciatevi l’impasto, allargatelo con le dita delicatamente e fate un giro pieghe a tre, poi pirlate arrotondando l’impasto e fate riposare coperto a campana per circa 30 minuti.
A questo punto potete mettere l’impasto in frigo per tutta la notte, per una migliore gestione delle tempistiche (ma non solo) oppure procedere direttamente alla formazione del pan bauletto.
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Se utilizzate il lievito di birra, sciogliere il cappuccino solubile con una parte del latte e con lo zucchero e fate raffreddare. Sciogliere il lievito nella restante parte del latte, aggiungerlo alla farina, unire l’acqua ed impastate. Unite il sale alla fine e poi l’olio gradualmente e a filo. Impastare fino ad ottenere un impasto sodo, liscio ed omogeneo. Fate lievitare l’impasto in una ciotola coperta da pellicola fino al raddoppio, ad esempio, due orette in un luogo caldo e riparato.
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Mettere l’impasto preparato con il lievito madre in una ciotola, coprire con il coperchio o pellicola e riporre in frigo dopo una mezzoretta di temperatura ambiente (oppure fate lievitare direttamente al calduccio, per circa 4-5 ore).
Al mattino seguente, tirate l’impasto dal frigo, fate acclimatare (il tempo è indicativo, dipende dalla temperatura ambiente e dal vostro frigo, 3-4 ore circa..) e rovesciatelo sulla spianatoia, leggermente infarinata. Stendere con il mattarello l’impasto e cospargere con le gocce di cioccolato fondente, schiacciando un po’ con le mani per farle aderire bene. Arrotolare in maniera stretta per evitare che si formino dei buchi durante la lievitazione.
Adagiare l’impasto nello stampo da plum cake precedentemente spennellato di olio di semi, copritelo con un foglio di pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
Se avrete messo l’impasto in frigo, ci vorranno circa 6-8 ore circa di lievitazione, il tempo in realtà dipende dalla forza del vostro lievito e dalla temperatura esterna, per cui si tratta di tempi indicativi, non guardate l’orologio ma lo sviluppo del pan bauletto nello stampo. Io consiglio di impostare la temperatura dell’ambiente di lievitazione sui 26°-27° almeno, aiutandovi con lucina del forno o pentolino d’acqua calda (io ho la cella di lievitazione, ma in estate non dovreste aver problemi).
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Se avete utilizzato il lievito di birra, fate lievitare il pan bauletto finché raggiunga e superi di poco il bordo dello stampo. Il tempo varia dalla temperatura ambientale, circa un’ora e mezza-2 orette. Regolatevi a vista, in ogni caso.
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Al raddoppio, scoprite la superficie del pan bauletto e pre-riscaldate il forno. Il mio è lievitato tantissimo 🙂
Spennellate delicatamente la superficie del pan bauletto con un po’ di latte ed infornare in forno statico e preriscaldato a 170° per circa 30-35 minuti circa. Se il pan bauletto dovesse scurirsi troppo in superficie, coprire con un foglio di carta argentata.
Sfornare e far raffreddare il pan bauletto per circa 15 minuti, poi estrarlo dallo stampo e far raffreddare su una gratella per qualche ora. Tagliare a fette di circa 1 cm, con un coltello dalla lama seghettata e conservare in un sacchetto per alimenti ben chiuso.
Sono molto soddisfatta del risultato ottenuto e mi auguro che anche voi possiate preparare
questa ricetta, con grande soddisfazione per voi e per i vostri cari.
Che ne pensate?
Buono anche da solo, morbido, soffice con un’aroma e sapore eccezionale! E golosissimo con le gocce di cioccolato!
Buona colazione/ merenda a tutti! 🙂
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Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Novembre 2014 di Panissimo23, raccolta mensile ideata da Sandra e Barbara di Bread & Companatico, che per il mese di Novembre è ospitata da Sandra, del blog Sono io, Sandra.
ciao Lucia, non ho mai fatto il panbrioche e questo mi ispira molto. A casa mia le gocce di cioccolato sono molto apprezzate. Potrei sostituire il cappuccino con orzo solubile? o mi consigli un altro tipo di panbrioche? grazie ciao
Ciao Sara si puoi fare questo pan brioche, sciogliendo l’orzo solubile in latte o acqua, e aggiungi i liquidi come previsti in ricetta.
Anche io avevo pensato di farne uno all’orzo, penso di farlo , mi hai fatto venire voglia! 🙂
Sei la regina del panbrioche e voglio imparare proprio da te!! Spero di trovare nel week il tempo per farlo. Nel frattempo mi sto esercitando con le pieghe a tre sul Didò (pasta da modellare) fatto in casa con cui gioca mia figlia. hihihihiihihi ^_^
Figurati, una volta che avrai acquisito il metodo delle pieghe a tre, le applicherai automaticamente a tutti gli impasti! Ti verrà spontaneo farle ihihi
Le farai pure ad occhi chiusi 😀
ti farò sapere com’è venuto sicuramente!!! a proposito hai visto la foto della mia torta che ti ho mandato sabato? non badare ai difetti visivi è la mia PRIMA torta di compleanno. Ma il gusto era delizioso!!! ciao ^_^
Ciao Sara, devo essere confusa, ma dove ? sulla pagina fb intendi? Perdonami, ultimamente sto un po’ in confusione…
Grazie per essere passata di qui. sono felice che ti sia cimentata in una torta per la prima volta! Vedrai che sarà la prima di una lunga serie! 🙂
ma ti pare Lucia, con tutto quello che hai da fare, pensare alla mia torta da principiante! Te l’avevo inviata via e-mail, rispondendo alla tua bellissima mail in cui mi facevi degli esempi x decorare la mia 7 vasetti.
La torta è stata spazzolata e devo dire che l’ultima fetta mangiata 2 gg dopo era la più buona di tutte!
Per il panbrioche ho alcuni dubbi: io seguirò la tua ricetta con lievito di birra sostituendolo con lievito essiccato madre Molino Rossetto che cmq un po’ di lievito di birra ce l’ha, però mi trovo benissimo, non ho più problemi a digerire i lievitati con questo. Di solito x pizza e focaccia metto meno lievito di quello previsto (7% sul tot di farina) e lascio lievitare di più soprattutto la prima lievitazione. Per il panbrioche posso fare la stessa cosa?
Altra cosa: le pieghe a tre si fanno solo per gli impasti con lievito madre fresco?
L’ultima domanda riguarda la quantità di orzo che devo mettere al posto della busta di cappuccino solubile, non ho idea di quanto ce ne sia in una busta, non le uso.
Scusami ma voglio imparare bene ^_^
grazie sei supergentilissima!!! Sara
Ciao Sara, ma sei troppo gentile tu con me! 🙂 Che carina che sei! 🙂 Io trovo che le torte dopo 1-2 giorni siano più buone perchè hanno modo di amalgamarsi ed assestarsi nei sapori 😉
Io il lievito essiccato non l’ho mai usato però se ti trovi bene, va benissimo. Anche per il pan brioche puoi fare così:ricorda che sono da preferire sempre le lunghe lievitazioni! 😉
Per quanto riguarda le pieghe a tre io le pratico sempre , anche quando faccio gli impasti con il lievito di birra, servono a dare struttura e forza all’impasto, migliorano la lievitazione ed alveolatura dei nostri prodotti lievitati.
Per quanto riguarda il cappuccino, la mia bustina contiene 14 g di prodotto da disciogliere in acqua o latte…
Fammi sapere e scrivimi qualora dovessero esserci altri dubbi.
Ti ringrazio nuovamente, buona giornata 🙂
eccomi!!! allora mi son accorta che il mio stampo è più piccolo così ho tagliato 3 fettine alle estremità e messe dentro stampi da muffin spennellati con olio! ho messo la stagnola subito, queste minibrioches si son cotte in 25 minuti. Ne ho già assaggiata una, superbuona e soffice. Il panbrioches è su gratella a raffreddare. L’impasto era bellissimo, col mio lievito ho aggiunto una decina di ml di acqua. Fatto pieghe e tutto. Sono strafelice Yeahhhhhhhhh grazie Lucia!!!! quando lo taglio se faccio una foto dove posso mandartela?
Ciao Sara! Hai fatto bene a togliere un po’ di impasto . Comunque le briochine anche 20 min in forno, bastano
Sono contenta della riuscita del tuo impasto! sai uno si sente un po’ responsabile… 🙂 Per la foto puoi mandarmela sulla pag fb, c’è una spunta su “Agggiungi foto”,. Mi farebbe molto piacere 🙂 grazie mille!!
infatti secondo me le mini briochine si son cotte qualche minuto di troppo! Buono e sicuramente particolare di sapore. appena riesco ti mando le foto! ciao!!!
A presto e grazie ancora per aver commentato 🙂
Ciao! Il tuo blog è sempre pieno di ricettine preziose!!! Dici che posso preparare questo panbauletto con latte di soia? E sostituire lo zucchero con malto? Grazie:)
Ciao Alessandra, grazie mille!
Ma certo, anzi ne ho fatto un altro con latte di soia, morbidissimo, quindi usalo pure.
Per quanto riguarda il malto, molti lo usano per dolcificare ma a me non piace tanto, soprattutto quello di orzo. sa un malto più leggere, tipo quello di riso… Puoi usare 80-100 g di malto 😉