Marmellata di fichi profumata al limone
Tra le conserve fatte in casa immancabili sono le marmellate e le confetture. Benchè esista una ben precisa normativa di matrice europea che distingua l’una dalle altre, per me resteranno sempre le “marmellate”, quelle genuine, fatte in casa, 100% di frutta e sapore… Ci sono varie ricette di marmellate nel mio blog, questa volta vi propongo quella preparata con un frutto assolutamente di stagione in questa seconda metà del mese di Agosto: i fichi! Alla fine dell’estate i fichi giungono alla piena maturazione, quindi è il periodo giusto per andare alla ricerca di questi frutti con cui preparare la confettura, da gustare poi in in autunno/inverno!
Io ho usato dei fichi Cilentani che sono molto zuccherini, per cui lo zucchero è in rapporto del 35% rispetto al peso della frutta. Ho aromatizzato questa confettura con il limone, anche se le varianti che potete trovare in rete prevedono l’aggiunta di cannella o anche di frutta secca, come noci o mandorle. Il colore della marmellata di fichi, poi, dipende dal colore della polpa, i miei erano abbastanza chiari, poi esistono anche le varietà rosso scure…
Per preparare questa marmellata si possono tranquillamente evitare addensanti e gelificanti, perchè i fichi si prestano ad essere trasformati in confettura senza l’utilizzo di pectina, e anche la buccia di limone aiuta molto in tal senso.
Vediamo come occorre!
Ingredienti per circa 4 vasetti medio-piccoli
- 1 kg di fichi (peso al netto)
- 350 g di zucchero
- succo e buccia di 1 limone biologico
AGGIORNAMENTO
La volta successiva ho usato 300 g di zucchero su un kg di frutta. Si può utilizzare anche zucchero di canna.
Procedimento
Lavare i fichi sotto l’acqua corrente ed asciugarli.
Sbucciarli, eliminando la buccia verde e tagliarli in 2 o in 4 parti e metterli nella pentola che userete per fare la marmellata, aggiungendo il succo del limone, la buccia del limone tagliata sottilmente con il pelapatate per evitare la parte bianca amara e lo zucchero. Mescolare e far macerare i fichi in frigo per qualche ora coprendo la pentola col suo coperchio. Più la macerazione sarà lunga e più la marmellata sarà profumata e buona. Dopo qualche ora, si sarà formato lo sciroppo di zucchero, eliminare le bucce di limone e dare una mescolata con un cucchiaio di legno, per sciogliere bene lo zucchero che sarà depositato sul fondo.
Porre la pentola sul fuoco medio e iniziare a cuocere la marmellata, eliminando con una schiumarola la schiuma che si formerà in superficie.
Cuocere per circa 45 minuti (il tempo dipende dal tipo di frutta e dal grado di maturazione), finché la marmellata sarà pronta ed avrà la densità giusta. Per capire ciò, occorre effettuare la “prova piattino”. Prelevare con un cucchiaino un po’ di marmellata e metterlo su un piattino posto precedentemente in frigorifero ed inclinarlo di 90°. Se vedete la marmellata colare subito, allora occorre cuocere ancora la marmellata. Se, invece, la marmellata risulta essere densa e cola piano per poi fermarsi, allora sarà pronta.
Versare la marmellata in vasetti ermetici di vetro precedentemente sterilizzati, tappare e capovolgerli immediatamente per creare il sottovuoto.
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Per sterilizzare i vasetti
Io sterilizzo i vasetti facendoli bollire in una capace pentola per almeno 20 minuti (tempo che si calcola dal’inizio del bollore), avvolti da canovacci, per evitare che possano rompersi. Li faccio asciugare a testa in giù, poi li giro per fare in modo che si asciughino anche internamente. Si possono sterilizzare anche in forno, che è molto più comodo, disponendo i vasetti, con l’apertura verso l’alto, in forno a 100° e una volta raggiunta la temperatura desiderata lasciar i barattoli per 10-15 minuti all’interno del forno acceso. A 5 minuti dalla fine, mettete i coperchi, lasciando raffreddare a sportello chiuso.
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Dunque, versare la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati ed asciutti, tappare i vasetti e riporli a testa in giù per creare il sottovuoto. Lasciarli in questa posizione per qualche ora: in questo modo si sterilizzerà anche il tappo.
Io procedo poi con una seconda sterilizzazione: faccio bollire i vasetti ripieni di marmellata in una pentola piena d’acqua, avvolgendoli con strofinacci, per 20-30 minuti circa dalla ripresa del bollore. Far raffreddare i vasetti nella pentola. In questo modo, il prodotto durerà più a lungo.
Dopodichè, asciugare i vasetti di marmellata, etichettarli indicando la data di produzione e conservarli in un luogo fresco e asciutto. La marmellata realizzata in questo modo si conserva per circa 2 anni, se conservata in condizioni ottimali, ovvero in un luogo fresco ed asciutto. Naturalmente, una volta aperto il vasetto, andrà conservato in frigorifero.
La colazione con questa confettura è qualcosa di favoloso! Deliziosa se spalmata su pan brioche o fette biscottate… Se poi il pan bauletto è preparato in casa, ci si potrà deliziare con prodotti tutti homemade!
(Per la ricetta del pan bauletto in fotografia, ho seguito questa ricetta di pan bauletto senza uova e burro). Per le fette biscottate, potete seguire questa ricetta di fette biscottate fatte in casa.
Marmellata di fichi profumata al limone
Quindi, acquistate i fichi prima che la loro breve stagione finisca e preparate questa fantastica marmellata di fichi! Potreste preparare delle etichette carine e regalare i vasetti con la confettura: fareste un dono, secondo me, molto gradito! 🙂
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