Casatielli monoporzione
Oggi sono un po’ in anticpo per Pasqua, vero?
Ma non importa, perchè il casatiello napoletano è un rustico che si prepara tutto l’anno, noi ne siamo i più fedeli estimatori e adoriamo questa ciambella dal sapore irresistibile, ripiena di salumi e saporito formaggio. Insomma, roba da intenditori eheh. Vero, un rustico ipercalorico, ma davvero irresistibile per i palati!
Ho già postato sul blog la ricetta del casatiello e del casatiello sfogliato, entrambe le ricette prevedono il lievito madre, ma ho postato anche gli adattamenti per chi utilizza il lievito di birra.
E se provassimo a fare una versione pret-à-porter?
E così sono nati questi casatielli monoporzione!
Ricordiamolo, il casatiello è un tortano con le uova sopra a decorazione e a sua volta il tortano è una sorta di pane “condito”, ovvero arricchito con strutto (la sugna, per i napoletani doc), e farcito con salumi e formaggi. Tradizionalmente, la ricetta vuole il “criscito” o la pasta di riporto e se non avete il vostro lievito madre, consiglio di andare da un fornaio di fiducia. E signorsì, ci vuole lo strutto! Sennò che casatiello è? Se sostituito, è un altro rustico, seppur buonissimo, non avrà la tipicità del casatiello.
Vediao come preparare questo piatto a base di salumi e formaggi tipico della cucina partenopea, in versione monoporzione! 🙂
Ingredienti per 10-12 casatielli monoporzione
(dipende da quanto li fate grandi)
- 150 g di pasta madre rinfrescata
- 500 g di farina totale (io ho usato 300 g di farina Caputo W 320 e 200 g di farina di tipo 0)
- 320 g di acqua
- 10 g di sale
- 20 ml di olio evo
- 20 g di strutto
- 50 g di pecorino grattugiato da inserire nell’impasto
- pepe q.b.
NOTE
Per chi abbia il li.co.li., metterne 120 grammi, ed aggiungere 30 g in più di farina all’impasto.
Versione con lievito di birra
Biga
- 100 g di farina di manitoba o farina di forza
- 50 g di acqua
- 6 g di lievito di birra
Sostituire la biga alla pasta madre ed aggiungere altri 3-4 grammi di lievito di birra all’impasto.
Per sfogliare
- 20 g + 20 g + 20 di strutto
- + altro strutto per ungere la teglia e la superficie dei casatielli
- pecorino grattugiato q.b.
- pepe nero q.b.
Per il ripieno
- 200 g di salame tipo napoli (e altri salumi, come mortadella, pancetta, prosciutto cotto, etc.) a dadini 1x 1 cm
- 200 g di formaggio (provolone dolce, piccante e pecorino) a cubetti 1 x1 cm
- ciccioli a piacere
- uova fresche per la decorazione
NOTA BENE
Il casatiello vuole lo strutto, non lesinate, dona quel sapore caratteristico e quella particolare consistenza.
(Volete sostituire lo strutto? Non usate il burro, ma un buon olio extravergine.
Shhhhhhh, non ditelo che ve l’ho detto io, a casa sarebbe sacrilegio, lo strutto ci vuole).
Preparazione
Rinfrescare come di consueto la pasta madre. A circa un’ora dal raddoppio, preparare l’autolisi, setacciando in una ciotola le farine, aggiungere 260 g di acqua e mescolare grossolanamente con una spatola di silicone. Coprire con un canovaccio e far riposare in autolisi per circa 30-40 minuti. Trascorso questo tempo, aggiungere la pasta madre rinfrescata e spezzettata, l’acqua residua a filo ed impastare con il gancio. Aggiungere il sale e l’olio a filo a piccole dosi, facendolo assorbire gradualmente all’impasto. Poi unite lo strutto, il pecorino grattugiato, e una manciata di pepe nero macinato. Impastare fino ad incordare l’impasto.
Se non avete la planetaria, potete impastare a mano seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti.
Far riposare l’impasto nella ciotola, coperta da un canovaccio, per circa 30-40 minuti. Dopodiché, fate un paio di giri di pieghe a 3, a distanza di 45 minuti dall’altra, coprendo l’impasto a campana da una ciotola. Dopo l’ultima piega, pirlate e mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, coperta di pellicola. Fate riposare l’impasto per un’ora a temperatura ambiente (25°) e poi riponetelo in frigo per una notte.
Come fare le pieghe per la sfogliatura
Al raddoppio, stendete l’impasto su un piano di lavoro, e spalmate sulla superficie del rettangolo lo strutto, date una spolverata di pecorino grattugiato e di pepe e procedere con le pieghe, come se fossero le pieghe per fare la pasta sfoglia. Quindi, piegare il lembo di sinistra verso destra, poi il lembo di destra verso sinistra, senza sovrapporre. Stendete fino a formare un rettangolo stretto e lungo. Ungete con altro strutto, e cospargete con altro pecorino grattugiato e un po’ di pepe. Piegare il lembo superiore della pasta verso il centro e poi piegare la parte superiore verso l’alto, sovrapponendola.
Fate riposare l’impasto così piegato per 15/20 minuti.
Poi ristendete, spalmate altro poco strutto e fate un altro ed ultimo giro di pieghe, come descritto sopra. Fate riposare l’impasto per altri 15 minuti per far rilassare il glutine, prima di stenderlo per formare il casatiello.
Così deve venire l’impasto con le pieghe: vedete le pieghe sovrapposte? Sono queste che daranno il tipico effetto sfogliato!
Stendere l’impasto con l’aiuto di un mattarello mettendo da parte un pezzetto d’impasto che servirà per le decorazioni a croce. Distribuite sulla superficie il ripieno a cubetti, cercando di pressare un po’ con le mani e arrotolate il rettangolo per il lato lungo fino a formare un salsicciotto ben imbottito.
Tagliare a tranci di 2-3 dita di larchezza e adagiateli nei pirottini per muffin unti con lo strutto. Lavate con acqua e poi con aceto i gusci delle uova, asciugatele e sistematele sulla superficie esercitando una leggera pressione e fissarle con dei rotolini di pasta che avrete messo da parte e che andranno sistemati a croce sopra le uova.
Ungere la superficie dei mini casatielli con un po’ di strutto restante e lasciar lievitare fino al raddoppio, in un luogo riparato, per 4/5 ore circa a 24-25° almeno. Preciso che si tratta di tempi indicativi, dipendendo le ore di lievitazione da vari fattori in gioco, come la forza della pasta madre e la temperatura di lievitazione e il passaggio in frigorifero.
Cottura
Pre-riscaldare il forno a 220°. Infornare i casatielli monoporzione in forno pre-riscaldato e cuocere a 200° per 10 minuti e poi a 180° per ulteriori 20/25 minuti circa o comunque finché la superficie sarà dorata (chiaramente ogni forno è a sè, quindi controllate). Gli ultimi 5 minuti mettere il forno a fessura, inframmezzando il manico di un cucchiaio di legno tra lo sportello del forno per far fuoriuscire l’umidità. Sfornare e lasciar raffreddare.
Non sono irresistibilmente carini questi minicasatielli?
Eccoli, minicasatielli (sfogliati).
Gustare caldi, tiepidi o freddi. Io sono del parere che il casatiello è un rustico che migliora col riposo;) Provate ad assaggiarne un pezzo sfornato da poco e un altro dopo 12 ore, secondo me ne gioverà il sapore!
Ottimi per una gita fuori porta o uno spuntino. E sono anche carini a vedersi 🙂
Provate i mini casatielli!
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