Bignè fritti di Carnevale con crema pasticcera

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Manca poco ormai al Martedì grasso che conclude il Carnevale…Ho pensato di arricchire la sezione dolci di Carnevale del mio blog con uno dei dolci fritti per eccellenza, i bignè ripieni di crema pasticcera. Le chiacchiere le ho, infatti, già preparate, sia in versione classica, poi le chiacchiere vegane e quelle cotte al forno. Le castagnole mancano ma cercherò di rimediare, i bomboloni ripieni ci sono e così anche le graffe fritte. Mancavano le zeppoline, cioè i bignè di pasta choux fritti! 🙂

Nel blog c’è già la ricetta dei bignè di pasta choux, quella di Luca Montersino, ma sono cotti in forno. A Carnevale, si sa, vince la frittura. Quindi occorreva un altro tipo di ricetta. Io mi sono ispirata a quella della Paneangeli. Il bignè fritto, a differenza di quello cotto in forno è leggermente diverso, ha una “pellicina” più sottile e ovviamente deve risultare vuoto al centro. Una cavità che verrà riempita di golosa crema pasticcera!

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L’impasto contiene una percentuale maggiore di acqua, ma inferiore di burro e di uova. l risultato deve essere un composto un po’ più sostenuto per far assorbire poco olio durante la frittura. E io odio friggere, lo sapete. Ma l’ho fatto per voi, ahahah. No scherzo, ogni tanto uno sgarro fa bene concederselo. Poi che Carnevale è senza i dolci fritti?

Ecco la mia versione leggermente modificata della ricetta Paneangeli, a parte le precisazioni sul peso di alcuni ingredienti, come le uova (lo sapete che non mi piace dare ricette tipo “5-6 uova”), poi ho preferito aromatizzare la pasta choux per una versione più saporita

Ingredienti

  • 250 g di acqua
  • 3 g di sale
  • 50 g di burro
  • 150 g di farina 00
  • 50 g di frumina
  • 50 g di zucchero
  • 270 g di uova intere (circa 5 uova)
  • 1/2 bustina di lievito (8 grammi)
  • aromi (vaniglia e buccia grattata di limone)
  • un cucchiaio di limoncello

E, inoltre, 

  • olio di semi per friggere
  • zucchero a velo per spolverizzare

Per la crema pasticcera

  • 400 ml latte intero
  • 3 tuorli
  • 100 g di zucchero
  • 25 g di farina
  • 20 g fecola (o maizena)
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia

Procedimento

Per prima cosa preparate la crema pasticcera, che va usata fredda. Potete prepararla in anticipo e metterla in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.

Potete seguire il metodo tradizionale o quella “vulcanica”, di Luca Montersino. Io ho usato il secondo metodo perchè è molto veloce, e come polveri ho utilizzato fecola e amido di riso.

Per i bignè

In una pentola dal fondo molto spesso mettere l’acqua, il sale e burro tagliato a pezzetti. Far sciogliere il tutto a fuoco medio, facendo sfiorare l’ebollizione. A questo punto, fuori dal fuoco aggiungere tutta le polveri (farina+frumina), da versare in un colpo solo, altrimenti potrebbero crearsi dei grumi: mescolare velocemente. Girare vorticosamente con un cucchiaio di legno e rimettere sul fornello finché il composto non si staccherà dalle pareti della pentola e si sarà formata una patina biancastra (un minuto circa). Far raffreddare un po’ il composto.

 

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Trasferire l’impasto intiepidito nella ciotola della planetaria con il gancio a foglia, aggiungere  lo zucchero e gli aromi (vaniglia, buccia grattata di limone e limoncello per me). Poi unire un uovo una alla volta, facendolo incorporare bene al composto, prima di aggiungere il successivo, a velocità medio-bassa.

Naturalmente, non è necessario avere un’impastatrice, potrete avvalervi dell’uso di un cucchiaio di legno. Se usate la planetaria, comunque ogni tanto raccogliete con una spatola anche l’impasto che rimane sul fondo della ciotola. La pasta choux deve avere una consistenza simile a quella di una crema ma sostenuta, quindi fate attenzione nell’aggiungere le uova successive, osservate bene la consistenza del composto: deve cadere pesantemente dal cucchiaio, formando delle lunghe punte

Far raffreddare completamente l’impasto. Infine aggiungere il lievito setacciato ed amalgamare.

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Intanto, riscaldare l’olio di semi in un pentolino stretto e alto.

Quello di semi di arachide ha un buon punto di fumo.

Friggiamo i bignè

Prelevare con 2 cucchiaini poco impasto per volta e tuffare nell’olio la pallina che si viene a creare. Girare i bignè in modo che si gonfino bene e friggere finchè vengano dorati. Durante la frittura triplicheranno il loro volume: quindi NON fateli troppo grandi mi raccomando!

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Dopo che si saranno dorati, sollevarli con una schiumarola e fate scolare su carta assorbente.

Farcire successivamente i bignè con la crema pasticcera inserita in una siringa per dolci utilizzando un beccuccio lungo. Dopodichè, fare anche un ciuffo di crema sulla superficie per decorazione.

Servire i vostri bignè con zucchero a velo spolverizzato sopra.

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Servire e mangiare queste deliziose zeppoline di Carnevale con crema pasticciera.!

Vi consiglio di prepararli al momento, dopo qualche ora perdono freschezza…

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Come si fa a resistere??

 

 

 

 

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State già preparando gli ingredienti per realizzarli vero?

Intanto vi offro le mie zeppoline fritte 🙂

 

 

 

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L’interno ripieno di crema pasticcera.

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

2 Risposte a “Bignè fritti di Carnevale con crema pasticcera”

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