Angel food cake, di Luca Montersino
Oggi voglio iniziare la settimana proponendovi un dolce speciale… L’Angel food cake! Credo che ormai sappiate di cosa si tratta, un dolce americano che contiene pochi ingredienti e nessun tipo di grasso, nè burro nè olio! Un dolce realizzato con i soli albumi e che si caratterizza per la sua estrema sofficità!
Pur essendo una torta americana (solitamente esse sono ricche di burro), l’Angel cake è in realtà un dolce ipocalorico, essendo preparato solo con albumi, zucchero e cremor tartaro, cotto in uno speciale stampo, uno stampo che ha i “piedini”, vale a dire delle alette laterali che ne consentono il capovolgimento mentre raffredda su un ripiano.
Ed è questa la caratteristica dell’Angel cake, esattamente come la chiffon cake: entrambi vanno fatti raffreddare (appena sfornati) a testa in giù, circostanza che le rende estremamente soffici!
Io avevo tanti, tantissimi albumi che mi erano avanzati dalla preparazione dei panettoni di Natale (e di questi ve ne parlerò un’altra volta)… Come smaltirli? Semplice, preparando l’Angel food cake di Montersino! Erano già un paio di anni che l’Angel cake mi attirava, ma poi desistevo causa commenti poco positivi… Avevo, dunque, delle perplessità… tutte superate, ve lo assicuro!!
La cosa fondamentale è seguire in maniera letterale il procedimento, utilizzare gli ingredienti richiesti, in primis il cremor tartaro e, infine, far raffreddare il dolce a testa in giù!
Un dolce da credenza che vi stupirà! Ho realizzato una versione ancor più golosa di questo dolce, cliccate su Angel food al cacao (dove ho utilizzato una dose e mezza per lo stampo classico da Angel cake con i piedini, da 24 cm) e questa è l’angel food cake all’arancia.
Ecco cosa occorre.
Ingredienti per uno stampo di 20 cm
(se utilizzate uno stampo da 24 cm, consiglio una dose e mezza)
- 360 g di albumi (da circa 9 albumi)
- 200 g di zucchero semolato
- 150 g di farina tipo 00
- 5 g di cremor tartaro*
- 150 g di zucchero semolato
- 10 ml di liquore a piacere (es limoncello)**
- 2 g di buccia grattata di limone
- 2 g di sale
- 1 pizzico di vaniglia
* Il cremor tartaro è un agente lievitante naturale derivato dall’uva ed è indispensabile per la preparazione dell’angel cake. Ormai si trova in tutti i supermercati in comode bustine.
** L’alcool in cottura evaporerà lasciando un gradevole aroma. Se non volete metterlo, nessun problema, basta che utilizziate degli aromi che rendano questo dolce profumato e gradevole.
Preparazione
Montate a neve fermissima gli albumi con i 200 g di zucchero.
Setacciate in una ciotola capiente la farina con il cremor tartaro ed il sale. Aggiungete i 150 g di zucchero e la scorza di limone e mescolate.
Poi aggiungere la meringa alle polveri poco alla volta e mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il tutto.
Aggiungete il liquore e mescolate. Io ho aggiunto anche un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Deve venire un composto omogeneo e spumoso.
Versare l’impasto nello stampo dell’Angel food cake (quello con i “piedini” e il fondo amovibile. Io non lo avevo e ho utilizzato lo stampo da Kugelhupf.
Aggiornamento
Dopo questo dolce ho acquistato lo stampo apposito e ho rifatto l’Angel cake, questa volta al cacao, aromatizzato alla mandorla e liquore amaretto.
Cottura
Versare il composto nello stampo assolutamente non imburrato ed infornare a 170° per 25-30 minuti. Dal fan club di Montersino ho appreso che è meglio prolungare la cottura sui 40-45 minuti, cosa che ho fatto. In ogni caso, vale sempre la prova stecchino per controllare se il dolce sia cotto internamente.
Una volta completata la cottura, sfornare il dolce e capovolgere immediatamente sui piedini oppure sul collo di una bottiglia. Tenere capovolto fino a completo raffreddamento, solitamente per 3-4 ore.
Una volta freddo, passate una lama di un coltello o la spatola di silicone lungo il bordi per staccare l’angel cake dallo stampo e sempre con l’aiuto della spatola staccatelo dal fondo.
Capovolgere il dolce su un vassoio da portata e spolverizzare con abbondante zucchero a velo a piacere.
Ecco il mio Angel food cake aromatizzato al limone!
L’interno sofficissimo. Una consistenza che nessun altro dolce ha… Ineguagliabile nella sua sofficità!
Se avete tanti albumi che vi avanzano da altre preparazioni consiglio assolutamente di preparare l’Angel food cake!
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Che buono deve essere! Io ancora non mi ci metto, con Cecilia intorno nessun dolce potrebbe rimanere tutto quel tempo in uno stampo!
Conoscevo questo dolce per fama ma non l’ho mai provato!! Mi hai proprio incuriosita lucia!!
Ciao Lucia, dopo la pandorata ho degli albumi in frigo, vorrei fare questa tua ricetta ma ho un dubbio, riporti due quantità diverse di zucchero, quanto ne va messo? Grazie
Ciao Eliana, non è un errore. Sono due distinte quantità di zucchero. L’una va messa con gli albumi, l’altra quantità insieme alle polveri.
Vai sul sicuro che è una ricetta infallibile.
Ciao e fammi sapere com’è venuto. 🙂
Lucia
Ciao Lucia, ho fatto questo dolce, è venuto benissimo, molto soffice, ma per i miei gusti molto dolce preferisco quello all’arancia o al cacao.
Ciao Giusy,
effettivamente è piuttosto dolce, si potrebbe provare a diminuire un po’ la quantità di zucchero anche se d solito cerco di rispettare rigorosamente le dosi del Maestro
Quando avrò tanti albumi, provo!
Lucia