Il pandoro è un Dolce natalizio originario di Verona,ed è il simbolo del Natale come il panettone.
È un impasto molto lavorato a base di: farina,uova,burro,zucchero e vaniglia che viene cotto nel tipico stampo a Stella, che io vi consiglio quello antiaderente.
Ha una consistenza sofficissima e l’esterno dorato.
Questo strepitoso pandoro l’ho realizzato nella versione con lievito di birra fresco, per poterlo fare anche voi in casa chi non possiede il lievito madre ed è molto più semplice.
Ovviamente chi lo fa con il lievito madre i tempi di lievitazione sono più lunghi.
Per tenerlo soffice per più giorni vi consiglio di tenerlo nel sacchetto apposito per pandoro.
Il pandoro artigianale è molto più buono ed ha un altro sapore, soprattutto se si esegue con le proprie mani è una grande e bella soddisfazione.
Le dosi che vi do sono per uno stampo da 1 kg.
INGREDIENTI PER LA BIGA
•75g farina Manitoba
•37g acqua tiepida
•18g lievito di birra
•15g di zucchero semolato
☆INGREDIENTI PER IL PRIMO IMPASTO
•135g farina Manitoba
•30g di zucchero semolato
•75g di uova intere
☆INGREDIENTI PER IL SECONDO IMPASTO
•255g farina W 350
•135g di zucchero semolato
•15g di miele
•210g di burro a temperatura ambiente
•180g di uova intere
•30g tuorli d’uovo
•8g di sale
•Scorza di un limone grattugiato
•2 bustine di vanillina
Strumenti
• Planetaria
•spatola
•pellicola alimentare
•stampo per pandoro
Passaggi
iniziamo a preparare la biga, versate in una ciotola di vetro la farina, lo zucchero e il lievito sciolto nell’acqua.
Impastate con una forchetta fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare dentro il forno con luce accesa fino al suo raddoppio ( 60 minuti).
PREPARAZIONE PER IL PRIMO IMPASTO
Nella planetaria munita di gancio a uncino mettete la biga, la farina, lo zucchero e metà delle uova.
Avviate la planetaria a bassa velocità (1) fino a che si amalgamano bene gli ingredienti e a questo punto aggiungete il restante delle uova alzando la velocità medio-basso.
Dopo 30 minuti l’impasto si staccherà dalle pareti della ciotola della planetaria spegnete e prendete l’impasto lavorando un po’ con le mani fino a formare un bel panetto liscio se è il caso aiutatevi con un po’ di farina ma non troppa.
Ponete l’impasto in una ciotola coperto con pellicola trasparente e lasciate riposare dentro il forno con luce accesa per 12h.
Vi consiglio di fare questa procedura la sera iniziando alle 20: 00 cominciando a preparare la biga.
PREPARAZIONE PER IL SECONDO IMPASTO
Il giorno dopo preparate l’impasto finale.
Nella planetaria munita di gancio a uncino mettete il primo impasto, dopo aggiungete la farina, lo zucchero, il miele, i tuorli d’uovo, la scorza del limone non trattato e la vanillina.
Avviate la planetaria a bassa velocità per fare amalgamare tutti gli ingredienti (ci vorranno 2 minuti).
Quando gli ingredienti sono ben amalgamati aumentate la velocità, aggiungete poco per volta le uova (a tre riprese) prima dell’ultima ripresa mettete il sale.
A questo punto cominciate ad incorporare il burro a temperatura ambiente, MI RACCOMANDO TUTTI GLI INGREDIENTI DEVONO ESSERE A TEMPERATURA AMBIENTE E DEVONO AVERE LA STESSA TEMPERATURA.
Il tutto va lavorato per 30 minuti, l’impasto deve essere ben incordato al gancio.
Ungete un piano di lavoro con il burro, versate l’impasto fate qualche piega e lasciate riposare per 1 ora.
A questo punto fate una pirlatura e mettetelo nello stampo leggermente imburrato, coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare dentro il forno fino al suo raddoppio ( 4h) mi raccomando non fatelo andare oltre il bordo dello stampo.
Preriscaldate il forno a 150° e cuocete il pandoro nella parte inferiore del forno per 35-40 minuti.
Appena vedete la superficie che è ben dorata coprite con carta da forno e proseguite la cottura, ovviamente a fine tempo fate sempre la prova stecchino al centro del pandoro.
Sfornate e lasciate raffreddare per 30 minuti, dopodiché capovolgete il pandoro su un piatto da portata e spolverizzate con zucchero a velo oppure se volete potete farcire come piace di più a voi.
Biga, primo e secondo impasto
Si conserva dentro un sacchetto per alimenti (pandoro) e si manterrà per 5 giorni
Dosi variate per porzioni