A Napoli i taralli sugna e pepe (‘nzogna e pepe) vanno alla grande…gustati caldi caldi sul lungomare di Mergellina, sono di una bontà indescrivibile, si, senza dubbio sono l’emblema dello street food napoletano.
Ma anche fatti in casa possono risultare buoni e fragranti come gli originali. Se avete la possibilità di procurarvi la sugna provate a prepararli, sono buonissimi e ottimi per accompagnare salumi e formaggi ma anche soltanto con un buon bicchiere di vino o una birrozza fresca !! 😉
Taralli sugna e pepe
Ingredienti:
Per il lievitino:
- 100 grammi di farina 00
- 10 grammi di lievito di birra fresco
- 80 grammi di acqua tiepida
- 1/2 cucchiaino di zucchero
Per l’impasto:
- 400 grammi di farina 00
- 150 grammi di strutto
- 10 grammi di sale
- 2 cucchiaini di pepe macinato
- 150 grammi di mandorle con la pellicina
- 100 g di acqua (poco meno o poco più)
Come preparare i taralli sugna e pepe
Per preparare i taralli sugna e pepe bisogna iniziare dal lievitino: mettete in una ciotola l’acqua ed aggiungete il lievito sbriciolato, quindi mescolate finché sarà sciolto. Unite anche la farina e lo zucchero ed impastate tutti gli ingredienti usando una forchetta, mescolate fino ad ottenere un impasto morbido ed appiccicoso.
Coprite la ciotola e mettete a lievitare in un luogo caldo, per un’ora.
Intanto tostate le mandorle, aspettate che siano fredde e tritatele riducendole a pezzetti grossolani.
A questo punto potete procedere alla preparazione dei taralli, mettete in una ciotola la farina, il sale e il pepe. Aggiungete anche le mandorle tritate, la sugna a temperatura ambiente e il lievitino preparato precedentemente.
Unite altra acqua, sempre a temperatura ambiente e impastate. Aggiungetene poca alla volta regolandovi man mano che viene assorbita, alla fine dovrete ottenere un impasto tipo pizza.
Potete procedere preparando l’impasto a mano o con una planetaria, in entrambi i casi non bisogna lavorare molto l’impasto, se usate un’impastatrice, appena vedete che gli ingredienti si sono assemblati potete trasferirlo su una spianatoia e compattarlo a mano. Formate un panetto che farete lievitare ben coperto, per circa 2 ore. A lievitazione avvenuta allargate l’impasto schiacciandolo delicatamente con le mani. Tagliatene delle losanghe e ruotandole sotto il palmo delle mani, senza usare forza ma con mano leggera, riducetele in tanti bastoncini lunghi circa 20 centimetri e sottili più o meno come una matita, mettetene 2 insieme, attorcigliateli e chiudeteli a cerchio formando i taralli.
Man mano che li formate mettete i taralli su una leccarda foderata con carta forno e lasciateli lievitare ancora per circa un’ora. Mettete le teglie in forno oppure copritele con un canovaccio.
Passato il tempo infornate i taralli a 180° gradi, forno preriscaldato, fateli cuocere per circa 30 minuti ma regolatevi sempre con il vostro forno e teneteli finché saranno dorati.
I vostri taralli sugna e pepe sono pronti.
Potete gustarli subito perché sono eccezionali caldi o tiepidi oppure conservarli ben chiusi. Si conservano per molti giorni. Sono buonissimi anche freddi dopo 15 giorni ma perdono in croccantezza e quindi vi consiglio di riscaldarli in forno caldo a 180 gradi, 5 minuti e ritornano croccanti come appena fatti ! 😉
Ciao Lucia…felicissima che ti siano piaciuti e ti ringrazio per la fiducia …mi raccomando continua a seguirci <3
Buongiorno a tutti ,ho eseguito la vostra ricetta dei taralli ,sono veramente squisiti,ancora piu buoni il giorno dopo.lucia
.
siamo legate da un insolito destino….prima che ti conoscessi e che aprissi il mio blog…avevo copiato la tua ricetta e realizzata!!!! sono contentissima di averti conosciuta
Mi sembra che la presi da FB su Sonia!!! hahahahahhaha!!!!! contentissima
Questi sono proprio una favola!!! Mi segno la ricetta, voglio provarli al più presto! 🙂
Buongiorno cara buon inizio settimana!!kiss
sono passata a trovarti e mi ono unita al tuo blog!!!belle ricette, mi piacciono!!!!poi questi taralli…mmhhh!!!!ciao e alla prossima!
Non li ho mai assaggiati, hanno un aspetto super appetitoso!
ciao sono Elena, complimenti per il tuo blog e per questa bellissima ricetta!
Quanti ne ho mangiati a Mergellina!!!!!buoni!!!li feci anch’io!!bravissima cara buona giornata
sembrano queli veri…come ne mangerei uno…con una birra fresca..se ti va vieni ad iscriverti da me..portati un tarallo..