Savarin di carciofi e robiola, ricetta di Palma D’onofrio

Savarin di carciofi e robiola per nascondere i carciofi che qui sono odiati da tutti. Oggi ho preparato questo savarin di carciofi e robiola che ho visto fare qualche tempo fa nella famosa trasmissione dalla bravissima Palma D’onofrio. Lo preparo spesso, trovo che un savarin di carciofi sia bello da presentare in tavola quando si hanno ospiti e poi la cosa più importante è che sia anche buono e vi posso garantire che lo è !! Mi piace seguire la prova del cuoco però a quell’ora non ho la possibilità di segnarmi le ricette, sbircio mentre preparo il pranzo e tra uno zepping e l’altro di mio marito, alla fine quello che riesco ad immagazzinare è ben poco. Nel caso di questa ricetta l’avevo fatta con la ricotta invece ci voleva la robiola. L’altro giorno su google per puro caso ho trovato la ricetta originale nel blog di Palma e ho deciso di farla identica e precisa…ed eccola a voi, preparatela, piacerà a tutti !!

savarin di carciofi e robiola

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Savarin di carciofi e robiola

Ingredienti

12 cuori di carciofi

100 gr di robiola

100 gr di panna fresca

qualche fogliolina di mentuccia

3 uova

100 gr di parmigiano

1 spicchio di aglio

50 gr di pinoli

Vino bianco q.b.

Pan grattato

Olio extravergine di oliva

Prezzemolo

Sale e pepe

Preparazione

Far rosolare leggermente l’aglio con qualche cucchiaio di olio evo, aggiungere nel fondo i cuori di carciofo tagliati a spicchi, profumare con un bel ciuffetto di prezzemolo, far stufare a fiamma vivace e bagnare con il vino bianco, far sfumare e proseguire la cottura a fiamma moderata, salare e pepare. Prima di passare alla fase successiva date una leggera frullata con un frullatore a immersione e fate raffreddare.

A questo punto procedere unendo panna, robiola, parmigiano, menta sminuzzata, pinoli, sale, pepe e uova incorporandone uno alla volta e aggiungendo il secondo quando il precedente è incorporato bene e così via.

Trasferire il composto in uno stampo da savarin imburrato e foderato con pangrattato. Fate cuocere il savarin ai carciofi a bagnomaria a 180° per circa 45 minuti.



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11 Risposte a “Savarin di carciofi e robiola, ricetta di Palma D’onofrio”

  1. Buongiorno!!! Questo sformato è davvero ottimo!! io generalmente lo faccio con il cavolfiore molto simile! ma devo dire che questo mi fa una gola:-) 🙂 Buona giornata!!

  2. io invece da oggi sono enza connessione… 😀 son connessa ma è come se nn lo fossi! scusa il giro di parole, sono piena di cose da fare! 😀 ciao cara! aspetto la crostata!

    1. Ahhhh siiììì certo arrostiti piacciono a tutti…infatti mi sono ribeccata la solita frase ” non potevi farli arrostiti” ??? MA arrostiti fanno male e meglio mangiarli una volta ogni tanto !! 😀

  3. nooo io li adoro invece! superbuoni i carciofi! buonissimo questo tortino al forno senza farina!!
    p.s. ti va di passarmi la crostata per il contest sul cioccolato? ciao cara notte!

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