Pane con patate e ciccioli

Oggi vi lascio la ricetta del pane con patate e ciccioli come lo preparava la nonna. La settimana scorsa ho preparato lo strutto che mi servirà nei prossimi giorni, se vuoi provare a prepararlo con la mia ricetta puoi trovarla → QUI

Ci servirà per la pastiera di maccheroni, i biscotti di pasqua, come li chiamano da queste parti, e lo useremo anche per fare la frolla della pastiera di grano. E quando si fa lo strutto del lardo che si scioglie restano i ciccioli con i quali si fa il pane, o la treccia rustica. Questa è la ricetta del pane che faceva prima la nonna e poi la mia mamma fino a poco tempo fa, naturalmente con il lievito madre, il “criscito” come lo chiama lei.

Per il pic-nic di pasquetta non poteva e non può mancare il pane con patate e ciccioli (da noi chiamati cicole). Da qualche mese per i miei lievitati, sto usando il licoli e mi trovo benissimo. Ce l’ho sempre in frigo a portata di mano e quando ho voglia di pasticciare con un lievitato ne prendo un cento- duecento grammi, a seconda di quello che devo preparare, e lo sciolgo nell’acqua. Per questa pagnotta ai ciccioli si aggiungono anche delle patate cotte e schiacciate. La patata con il suo amido ci dà un pane più morbido e lo arricchisce di un sapore speciale. Ovvio che se non avete il lievito madre potete preparare un pane squisito anche con il lievito di birra fresco. Dopo queste precisazioni passiamo alla ricetta.

Pane con patate e ciccioli

Pane con patate e ciccioli

Ingredienti per 2 pagnotte

  • 1 kg di farina 0
  • 200 g di licoli o 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 200 g di ciccioli
  • 2 patate medie lessate con la buccia
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • Pepe a piacere
  • 650 ml di acqua a temperatura ambiente (+ 50 ml in caso di liev.di birra fresco)

Procedimento

Per iniziare preparate una biga: mettete le patate schiacciate in una ciotola, quindi aggiungete il licoli,  lo zucchero e 2-3 cucchiai di farina presa dal totale. Amalgamate con una forchetta per alcuni minuti. Coprite la ciotola e lasciatela in un posto riparato a temperatura ambiente. Riprendetela quando vedrete affiorare delle bolle in superficie, significa che il lievito ha iniziato ad attivarsi. Ora aggiungete la farina e un poco alla volta l’acqua. Iniziate ad impastare e quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua mettete anche il sale. Lavorate l’impasto con le mani per altri cinque minuti, non va lavorato molto. L’impasto risulta ben idratato e appiccicaticcio, non vi preoccupate e non aggiungete altra farina.

Coprite di nuovo la ciotola e fate lievitare fino al raddoppio. Se avete usato il lievito di birra basteranno un paio di ore altrimenti ci vorrà più tempo. Io di solito mi preparo l’impasto la sera e se è inverno lo lascio a lievitare a temperatura ambiente per tutta la notte. Se invece fa caldo lo metto nella parte bassa del frigo sempre per tutta la notte. In questo caso al mattino lascio la ciotola a temperatura ambiente per almeno un’ora, prima di proseguire.

In entrambi i casi terminata la lievitazione, trasferite l’impasto su un piano di lavoro e aiutandovi con una spolverata di semola, stendetelo leggermente allargandolo con le mani, distribuite i ciccioli al centro e a piacere aggiungete anche una spolverata di pepe.

Impastatelo velocemente per distribuire i ciccioli in modo omogeneo. A questo punto consiglio di dividere il panetto in due parti  e proseguire con un panetto alla volta. Fate due giri di pieghe e chiudete l’impasto a filoncino, fate dei tagli in superficie che aiuterà la lievitazione.Trasferitelo su una placca foderata di carta forno e fate lievitare in forno spento, ancora per circa due ore. Proseguite allo stesso modo con l’altro panetto. Passato il tempo di lievitazione, mettete sul ripiano basso del forno, un recipiente di acciaio pieno di acqua calda. Quindi togliete la teglia con i filoncini prima di accendere il forno, regolate il termostato al massimo e raggiunta la temperatura introducete di nuovo il pane. Dopo circa 20 minuti aprite il forno e togliete il pentolino con l’acqua e continuate la cottura a 180 gradi.

Fate cuocere il pane fino a quando avrà assunto un bel colore dorato, controllatelo e se vedete che scurisce troppo nella parte alta copritelo con un foglio di carta stagnola.

A fine cottura mettete il pane su una gratella e lasciatelo raffreddare in forno con la porta socchiusa.

Ora, finalmente potete gustare il vostro pane, vi consiglio di papparne una pagnotta subito e conservare l’altra in un sacchetto di tela per portarla con voi al picnic di pasquetta.


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4 Risposte a “Pane con patate e ciccioli”

  1. Ah che meraviglia Chiara, ingredienti sani e genuini, un po’ pesantucci per la linea 😛 ma nella nostra cucina, soprattutto nel periodo pasquale, dobbiamo tenerci in forza, no? 😀 ha ha ha! Un bacione carissima :-*

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