Ciliegie e amarene sciroppate

Ciliegie e amarene sciroppate ∼ 3 metodi facili, sicuri e infallibili

Le ciliege e le amarene sciroppate sono semplici da preparare, di seguito vedremo come procedere con tre metodi sicuri ed infallibili. Tutti e tre i metodi richiedono soltanto un po di pazienza ma il risultato ripaga se vogliamo gustare un prodotto eccellente e senza nessun tipo di conservante.
Sia le ciliegie che le amarene sciroppate sono perfette da gustare da sole come dessert, oppure sul gelato, per preparare macedonie di frutta e cocktail, per farcire dolci (vedi → la crostata amalfitana …le Zeppole di San Giuseppe fritte o al forno

 

 

Ciliegie e amarene sciroppate

Come preparare le ciliegie o le amarene sciroppate

Procedimento da seguire per tutti i 3 metodi, valido sia per le ciliegie che per le amarene.
Per preparare le ciliegie o le amarene sciroppate, a prescindere dal metodo scelto, è necessario innanzitutto sterilizzare i vasetti facendoli bollire in acqua per circa 25-30 minuti.
Bisogna lavare con cura la frutta e controllarla bene eliminando quella non perfettamente integra. Quindi con tanta pazienza togliamo i piccioli e i noccioli aiutandoci con l’attrezzino oppure tagliandole a metà (in alternative potete lasciarle intere e rimandare la snocciolatura al momento di consumarle, tra l’altro, il nocciolo conferisce alla frutta un lieve aroma mandorlato che arricchisce la preparazione, noi ne prepariamo sia con nocciolo che senza).

Ciliegie e amarene sciroppate

 

Ciliegie e amarene sciroppate Metodo 1

A questo punto se avete deciso di preparare le ciliegie sciroppate con lo sciroppo procedete in questo modo: Per ogni chilo di frutta ci vorrà un litro di acqua, 600-700 grammi di zucchero e aroma a piacere (cannella, vaniglia, anice stellato)
Versiamo l’acqua e lo zucchero in una pentola, aggiungiamo l’aroma scelto e lasciamo bollire fino a completo scioglimento dello zucchero. Sistemiamo la frutta nei barattoli e versiamo sopra lo sciroppo bollente. Quindi tappiamo subito e capovolgiamo i barattoli, li lasciamo raffreddare completamente e poi li rigiriamo, in questo modo si formerà il sottovuoto che garantirà la conservazione del prodotto per circa un anno. E’ molto importante conservare i barattoli in un luogo fresco, asciutto e al buio, una volta aperto il barattolo va conservato in frigo e il contenuto consumato entro pochi giorni.

Ciliegie e amarene sciroppate Metodo 2

Il secondo metodo è ancora più facile e non c’è bisogno neanche di pesare lo zucchero. Mettiamo la frutta nei barattoli alternando uno strato di frutta e 2 cucchiai di zucchero, arrivati all’orlo aggiungiamo 3-4 cucchiai di acqua, tappiamo i barattoli e procediamo con la sterilizzazione.
Mettiamo i vasetti in una pentola e li copriamo interamente di acqua, per una maggiore sicurezza avvolgiamo i barattoli nei canovacci in modo che non possano urtarsi durante il bollore.
Poniamo la pentola sul fuoco e portiamo a bollore. Dal momento che inizia il bollore calcoliamo 25-30 minuti e spegniamo. Lasciamo raffreddare l’acqua completamente prima di togliere i barattoli.
Etichettiamo i barattoli e li riponiamo sempre in un luogo fresco, asciutto e al buio. Aspettiamo almeno un mese prima di assaggiare. Anche in questo caso, una volta aperto il barattolo va conservato in frigo e consumato entro pochi giorni.

Ciliegie e amarene sciroppate Metodo 3

Il terzo metodo, quello che preferisco, è il metodo dei 40 giorni al sole e anche in questo caso non è necessario pesare lo zucchero.
Mettiamo ciliegie o amarene in vasi a chiusura ermetica alternando uno strato di frutta con 2 cucchiai di zucchero, chiudiamo i barattoli, quindi li esponiamo al sole per 40 giorni. Ogni tanto agitiamo il vaso per distribuire meglio lo zucchero, specialmente nei primi giorni prima che si sciolga del tutto. Qualcuno afferma che la sera bisogna ritirare i barattoli in casa, noi non lo facciamo, non li abbiamo mai ritirati e abbiamo sempre avuto un ottimo prodotto quindi riteniamo che sia inutile. Passati i 40 giorni le nostre ciliegie o amarene sono pronte per essere gustate. Anche in questo caso si consiglia di lasciar passare almeno un mese prima di procedere al loro consumo. E anche in questo caso i vasetti si conservano in un luogo fresco e asciutto ma al contrario degli altri casi la frutta si può conservare anche per più di un anno. Quelle che vedete in foto sono appunto amarene preparate due anni fa.

 

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