Questi taralli siciliani me li ricordo da sempre!! La ricetta di questi dolcetti è stata passata a noi da una carissima amica di mia mamma. Sono dei taralli intrecciati ricoperti di glassa, che facciamo soprattutto nel periodo pasquale. Un’altra particolarità è che viene usata l’ammoniaca per dolci, quindi se durante la cottura sentite puzza di ammoniaca, è del tutto normale, a cottura ultimata non si sentirà più nulla ma l’ammoniaca è indispensabile per conferire friabilità ai taralli.
Ingredienti
- 1 kgdi Farina
- 200 gdi Zucchero
- 200 gdi Strutto
- 2 bustinedi Vanillina
- 2Tuorli
- 1Limone
- 25 gdi Ammoniaca per dolci
- 150 mldi Latte per la glassa
- 600 gdi Zucchero per la glassa
Preparazione
Disponiamo sulla spianatoia la farina a fontana. Mettiamo dentro la “fontana” lo zucchero, l’ammoniaca per dolci, la scorza grattugiata di un limone e lo strutto.
Lavoriamo il tutto per un paio di minuti, fino a quando lo strutto non si sbriciola e si amalgama alla farina.
A questo punto, aggiungiamo i tuorli.
Aggiungiamo qualche goccia di latte fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Continuiamo a lavorare l’impasto con le mani fino a quando non diventi omogeneo.
Procediamo con la realizzazione dei taralli. Dividiamo l’impasto e lavoriamolo con le mani fino ad ottenere dei filoni lunghi. Pieghiamo il filone in 2, intrecciamolo e uniamo l’estremità che sigilleremo tra di loro e mettiamolo su una teglia foderata con carta forno.
Inforniamo a 180°C per 15 minuti, fino a quando non saranno dorati in superficie e lasciamo raffreddare.
Iniziamo la preparazione della glassa di zucchero mettendo in un pentolino il latte con lo zucchero e portiamo ad ebollizione. Lasciamo bollire, mescolando, fino ad ottenere una sorta di sciroppo.
Spennelliamo i taralli con questa glassa di zucchero e lasciamoli asciugare fino a quando la glassa di zucchero non sia solida.
Conserviamo i taralli in un contenitore ermetico che in questo modo resteranno fragranti per diverso tempo.