Polenta a casa mia

La polenta mi riporta alla mente ricordi antichi. E’ la pietanza che più di tutti si accosta ad essere accompagnata a diversi piatti poveri.
In alcuni luoghi è usanza ritrovarsi tra parenti e amici per gustarla, posizionata su un tagliere al centro del tavolo dal quale tutti mangiano, condita con il ragù di carne, di funghi o di altri condimenti.
La ricetta qui di seguito è quella della polenta bergamasca, molto preparata in alcune zone del Nord d’Italia, specialmente nelle zone di montagna. Si usa mangiare con una consistenza più dura rispetto ad altre tipologie di polente.
Io la mangio arrostita sulla griglia per accompagnare formaggi e stracotti.
Mi piace anche arrostita e mangiata nel latte.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione50 Minuti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 lAcqua
  • 1 cucchiaioSale grosso (raso)
  • 500 gFarina di mais

Preparazione

  1. Versa l’acqua nel paiolo o in una pentola. Accendi il fornello a fuoco alto. Quando iniziano a formarsi le bollicine metti il sale dentro l’acqua e fallo sciogliere.

    Versa la farina a pioggia e con la frusta mescola energicamente per evitare grumi. Abbassa la fiamma a fuoco medio – alto e lasciala bollire per 45 minuti mescolando spesso.

    Dopo 45 minuti versala su un tagliere. Passa sulla superficie della polenta una paletta di legno bagnata con acqua fredda per dargli la forma rotonda.

Consigli

Se preferisci una polenta più morbida versa meno farina nell’acqua e mescola energicamente. Trascorsi i 45 minuti versala in una ciotola.

Se ti avanza puoi tagliarla a fette, avvolgerla nella pellicola trasparente e congelarla. Quando la vuoi consumare ricordati di toglierla dal freezer la sera prima. Mettila in frigorifero nel ripiano basso. La mattina dopo tirala fuori dal frigo e lasciala scongelare del tutto. Puoi consumarla come la polenta appena fatta.

Il paiolo è l’arnese più indicato per questa preparazione.

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