Il radicchio precoce

Il radicchio precoce

Restando in tema di stagionalità non potevo non parlare di un altro ortaggio molto diffuso: il RADICCHIO, e in particolare la varietà precoce. Questa non è pregiata quanto il tardivo perché ha foglia più larga ed ha sapore più amaro. Viene coltivato in campo aperto e dopo l’estate, i cespi vengono legati per proseguire la maturazione e l’imbianchimento forzato.

Una delle zone che produce il radicchio precoce è la provincia di Treviso, che vanta addirittura il marchio IGP.

Dopo queste piccole note tecniche sono andato a curiosare su quali fossero i benefici per la nostra salute di tale ortaggio e ho scoperto (forse molti di voi già lo sapevano) che è un ottimo rimedio anti-invecchiamento in quanto ricco di antiossidanti che frenano i processi di invecchiamento cellulare. Inoltre, è antinfiammatorio ed è indicato per chi ha problemi cutanei, artrite e reumatismi.

Avendo un contenuto calorico basso (per il 92-94% è composto di acqua) ed essendo ricco di vitamine A, B1 e B2 il radicchio deve essere inserito a maggior ragione nella nostra dieta alimentare.

Tale ortaggio è molto versatile perché oltre alla classica insalatona si presta molto bene per altre preparazioni. Infatti, lo possiamo usare:

  • negli antipasti (cotto e arrotolato con speck o pancetta)
  • nei primi come per esempio nel risotto assieme alla salsiccia oppure nella pasta con il gorgonzola
  • nei secondi può essere inserito come ripieno di polpette, polpettoni o involtini
  • nelle torte salate di tutti i tipi e forme.

Tutti sanno che il radicchio, a volte, può avere un retrogusto amaro che non fa impazzire…!! È per questo che consiglio di lasciarlo a bagno prima di cucinarlo, ma soprattutto, se amaro di non mangiarlo crudo.

Detto ciò, non vi resta che dare libero sfogo alla vostra fantasia in cucina usando il radicchio come più vi piace!
Buona cucina a tutti e alla prossima 😛