CANEDERLI IN BRODO CON SALSICCIA DEL MASO: LA RICETTA CON PRODOTTI A CHILOMETRO ZERO DELL’ALTO ADIGE

Realizzare un piatto che racconti la storia e la cultura di un territorio è sempre speciale, soprattutto quando gli ingredienti provengono direttamente da chi vive e lavora la terra con passione. Allo Chalet Rich Agriturismo, situato tra le meravigliose montagne della Val Badia, Alex e Ilaria portano avanti una tradizione familiare di tre generazioni, offrendo prodotti freschi e genuini, come uova, latte e salsicce artigianali, ottenuti dalle loro mucche allevate nel rispetto della natura.

Con questa ricetta dei canederli in brodo, creiamo un piatto tipico dell’Alto Adige utilizzando ingredienti a chilometro zero del maso. La particolarità? Al posto del classico speck, utilizziamo la salsiccia di loro produzione, che aggiunge ai canederli un sapore ricco e autentico, rendendoli una vera coccola culinaria. Il latte fresco e le uova biologiche di Ilaria e Alex regalano una consistenza morbida e un gusto intenso, che fanno di questo piatto un’esperienza unica, ideale per scaldarsi nelle fredde giornate montane.


  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

ingredienti impasto

300 g Pane raffermo o pane per canederli
160 g Salsiccia o speck
40 g cipolla
10 g prezzemolo
200 ml latte
60 g farina 0
40 g burro
4 g sale
4 uova

altri ingredienti

1 litro di brodo vegetale

Strumenti

Passaggi


1. Soffriggere la cipolla e la salsiccia: in una padella, far sciogliere il burro del maso e rosolare la cipolla tritata fino a renderla dorata. Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire.

2. Preparare la base dei canederli: in una ciotola capiente, versare il pane raffermo a cubetti e Aggiungere la farina e la cipolla rosolata. Aggiungere anche i cubetti di salsiccia essiccata. Iniziare bagnando con il latte fresco del maso e poi con le uova precedentemente sbattute, il prezzemolo tritato, l’erba cipollina (se usata), il sale e il pepe. Mescolare delicatamente con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo. Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungere un cucchiaio di farina alla volta, fino a ottenere una consistenza lavorabile.
4. Formare i canederli: con le mani leggermente inumidite, prelevare porzioni di impasto e formare delle palline di circa 5 cm di diametro. Assicurarsi che i canederli siano compatti per evitare che si rompano in cottura.
5. Cuocere i canederli: portare a ebollizione l’acqua. Abbassare leggermente la fiamma e immergere delicatamente i canederli nel brodo bollente. Cuocere per circa 15 minuti a fuoco lento, senza far bollire troppo . Nel frattempo mettere il brodo a scaldare in un altro pentolino.
6. Servire: disporre due o tre canederli in ogni piatto fondo, coprire con il brodo caldo e guarnire con un po’ di erba cipollina o prezzemolo fresco. I canederli in brodo sono pronti per essere gustati!




Consigli per una ricetta perfetta


Pane ben raffermo: utilizzare pane raffermo per garantire la giusta consistenza ai canederli, in Alto Adige lo trovate già pronto da acquistare.
Cottura lenta: mantenere il brodo caldo ma non in ebollizione per evitare che i canederli si rompano durante la cottura.


Con questa ricetta di canederli, realizzata con i prodotti genuini del maso Rungger, ogni boccone racconta il sapore autentico della montagna e l’amore per il territorio. Perfetti per una cena invernale o un pranzo rigenerante, questi canederli in brodo con salsiccia a chilometro zero sono una vera delizia che celebra la tradizione altoatesina.

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Pubblicato da dolcegiuridica

Food blogger sulla piattaforma di Giallo Zafferano, conosciuta con il nome di Dolcegiuridica, Elisabetta condivide sul suo blog foto e video delle ricette create con i prodotti a chilometro zero del proprio orto, puntando sulla stagionalità e sulla qualità. Unendo la passione per la cucina a quella dei viaggi, è andata alla scoperta delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese e delle aziende che le producono, trasformandole in deliziose ricette.

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