Beh il Natale si avvicina e come da tradizione nella mia famiglia non possono mancare queste delizie tipiche della cucina salentina .. E chi meglio di mio padre può svelarmi i segreti che mia nonna ha insegnato ai suoi 7 figli ?!
INGREDIENTI :
Per la pasta :
• 1 kg farina 00
• 1 bicchiere ( di quelli da vino non troppo grossi) di olio d’oliva
• 1 bicchiere di spremuta di arancio e mandarino
• 1 bicchiere di anice liquido
Per ricoprire :
• 1 bicchiere di miele
• 1 bicchiere di zucchero
• 1 bicchiere di acqua
• codette di zucchero
PROCEDIMENTO :
per prima cosa versare su una spianatoia la farina a pioggia, aggiungere l’olio , il succo , l’anice e impastare.
L’impasto deve essere bello elastico.
una volta pronto, si inizia a stendere con il mattarello , per fare le Cartiddati, deve essere finissima quasi come una sfoglia . Tanto che c’è chi le fa con la macchina per la pasta ma io ho risolto anche con il mattarello.
Una volta stesa la pasta , tagliare delle striscioline abbastanza larghe e iniziAre come nel video . Si parte dall’inizio della strisciolina e si uniscono i due lembi della pasta , e lo si fa lasciando degli spazi fino alla fine è poi si arrotola il tutto . Forse una foto chiarirà tutti i vostri dubbi :
Con la pasta che vi avanza dalle Cartiddate , quando vi sarete stancati , potete fare i purciduzzi ( che forse sono anche più veloci ) . Per fare questi è semplice , basta arrotolare come vermicelli i vari pezzi di pasta , e poi tagliare con il coltello tutto i piccoli pezzettini ( come si fa con gli gnocchi per intenderci).
Una volta pronto tutto, potete iniziare a friggerli con olio di semi .
Sono pronti quando saranno color nocciola.
Farli riposare per due- tre ore e poi preparare la copertura di miele , mettendo sul pentolino a sciogliere il miele , l’acqua e lo zucchero .
Dopo di che basta immergere i purciduzzi e le Cartiddate nel liquido e riporli in un piatto a piacimento e guarnirli con le codette di zucchero .