Parigina di tacchino e carote.
Cercate una cenetta rapida e leggera, ma piena di gusto, ed adatta anche per oggi che è San Valentino? Questa parigina di tacchino e carote alla julienne è pensata apposta per l’occasione per godere della serata, passando velocemente al … dolce. (cosa avevate capito? ) 😀
Ricetta: Parigina di tacchino e carote.
Sommario: Le parigine di tacchino e carote sono per una cenetta rapida e leggera con gusto per godere della serata , passando velocemente al … dolce. (cosa avevate capito?)
Ingredienti
- 300 gr. di macinato di tacchino
- 1 uovo
- 5 cucchiai di pangrattato
- 4 fette di mozzarella
- 2 fettine di prosciutto cotto
- 2 carote
- sale q.b.
- olio per friggere q.b.
- 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
- peperoncino
Istruzioni
- Tritate il prosciutto cotto e mescolatelo con il macinato di tacchino.
- Sbattete bene l’uovo ed aggiungetevi il pangrattato, il sale e il peperoncino prima di mescolare con la carne.
- Suddividete la carne in 4 parti e fatene delle specie di hamburger sottili.
- Prendete il primo e appoggiateci sopra 2 fettine di mozzarella, ricoprendolo con un altro medaglione di carne.
- Con le mani pressate un pochino la carne fino a darle una forma tondeggiante.
- Impanatela nel pangrattato e mettetela in padella antiaderente quando l’olio ha la giusta temperatura, facendola cuocere per circa 15 minuti girandola da entrambe i lati . Utilizzate la fiamma bassa.
- Lavate e tagliate le carote alla julienne, condendole con il sale e l’olio e disponetevi sopra le parigine di tacchino appena cotte.
Note
Si possono preparare in anticipo e congelare: per la cottura vanno poi messe direttamente nell’olio bollente cuocendola a fiamma bassissima.
Variazioni
Si possono usare anche altri tipi di carne macinata e formaggio al posto della mozzarella.
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 15/20 minuti
Numero di porzioni: 2
Tradizione culinaria: Italiana
Calorie: 440 (a porzione)
My rating
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Questo piatto mi ricorda tanto la mia infanzia!! Meraviglioso nella sua irresistibile semplicità. Bravissima!!!
Che bello, è sempre straordinario ritrovare i cibi dell’infanzia no? 😀