La paprika: curiosità e consigli utili dell’Ingegnere in erba

Paprika

La paprika è una spezia che si ottiene dalla macinazione del peperoncino, la bacca dal sapore piccante di alcune piante appartenenti alla famiglia delle Solanaceae e in particolare al genere Capsicum. La pianta è originaria del continente americano, ma la sua coltivazione oggi è ampiamente diffusa in varie parti del mondo.

Il sapore di questa spezia può variare da dolce a piccante in funzione della varietà di peperoncino utilizzato ed eventualmente del fatto che venga macinata solo la parte polposa e colorata o anche quella interna bianca dal sapore più forte.

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La colorazione rossa intensa è dovuta all’elevato contenuto di pigmenti carotenoidi, tra cui spicca il licopene (lo stesso contenuto nei pomodori), noto per la sua potente azione antiossidante e protettiva nei confronti dei radicali liberi e dello stress ossidativo.

Contiene una discreta varietà di sali minerali e vitamine, tra cui la E, la K, le vitamine del gruppo B e soprattutto la vitamina C (o acido ascorbico). L’acido ascorbico svolge un’azione antiossidante e stimolante del sistema immunitario, interviene nel metabolismo del ferro e nella biosintesi del collagene. Oltre a vitamine e sali minerali, nel peperoncino è contenuta anche la capsaicina, sostanza responsabile del suo sapore gustoso e piccante, ma che dona a questo frutto alcune proprietà benefiche.

La capsaicina ha una azione rubefacente e induce vasodilatazione, quindi stimola la circolazione sanguigna e, se applicata localmente sottoforma di unguento, allevia i dolori muscolari (sono in commercio appositi unguenti in erboristeria e in farmacia). Stimola la produzione di endorfine e quindi ha un effetto tonico ed energizzante. Induce inoltre un aumento della produzione di saliva e di succhi gastrici, aiutando i processi digestivi.

Chiaramente, proprio per questa sua azione, è sconsigliato il consumo di peperoncino alle persone affette da patologie a carico dell’apparato gastrointestinale, come gastrite, ulcere o reflusso gastro-esofageo. La stessa cosa vale per la paprika forte, mentre quella dolce è più tollerata e a seconda della sensibilità individuale può essere utilizzata.

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