Se ancora non la conoscevi, ti informo che la mud cake diventerà presto la tua torta preferita. Non solo perché ha un gusto intenso di cioccolato e una consistenza ricca, pastosa e un po’ sabbiosa ma anche perché si prepara facilmente senza l’ultilizzo di apparecchi da cucina, e dopo una settimana è ancora soffice. Mi sono chiesta più volte perché abbia questo nome. Perché la consistenza ricorda vagamente quella delle torte di fango che preparavamo da bambine? Il nome è americano, e pare sia legato proprio al letto del fiume Mississippi.

Ingredienti

Preparazione

In una ciotola abbastanza grande, sminuzza il cioccolato e fallo fondere a bagnomaria. Quando è fuso, aggiungi il burro tagliato a cubetti, lasciando la ciotola a bagnomaria. Lascia che anche il burro si sciolga, mescolando fino ad ottenere un liquido liscio e omogeneo. Quindi aggiungi l’aroma di vaniglia e il caffè solubile. Mescola di nuovo e versa in una ciotola più grande.
Dopo aver aspettato per qualche minuto che il composto si raffreddi, aggiungi lo zucchero e le uova, dopo averle sbattute leggermente con una forchetta. Quindi aggiungi il latte fermentato a filo, mescolando con la frusta. Sempre mescolando e facendo attenzione ad evitare la formazione di grumi, aggiungi le polveri (farina, lievito e cacao), setacciate.
Imburra uno stampo circolare del diametro di 22-24 centimentri e versaci il composto, avendo cura di livellarlo con una spatola.
Cuoci per 60 minuti nel forno previamente riscaldato a 160 gradi.
Quando è cotta, dopo aver fatto la prova stecchino, estrai la torta dal forno e lasciala raffreddare prima di torglierla dallo stampo. Quindi lasciala raffreddare ulteriormente su una gratella.
Spolvera la superficie con due cucchiai di zucchero a velo. Puoi conservare la mud cake sotto una campana di vetro per una settimana.

Note

La mud cake delle grandi occasioni

Per via della sua consistenza, la mud cake è adatta ad essere farcita. Se la prepari per un’occasione speciale, invece di spolverarla di zucchero a velo, la poi ricoprire con una ganache al cioccolato, magari aromatizzata al caffè o all’arancia.

Il latte fermentato

Il latte fermentato non è un ingrediente molto usato nella cucina italiana. Ma non c’è problema per trovarlo in un qualunque negozio di prodotti nordafricani o turchi. Lo trovi anche in molti supermercati.