Conoscete questa deliziosa torta ……?
È una delle torte classiche lombarde semplici, facili da realizzare, da conservare e consumare, è una tipica torta da credenza che si può mantenere a temperatura ambiente ,scoperta e che dura anche 4 settimane…….ma non durerà mai tanto tempo, è perfetta per la prima colazione con il latte, dopo pranzo con il caffè o dopo cena con una crema inglese o una pallina di gelato, oppure è perfetta come dolcetto dopo cena da conversazione con un vino dolce passito…..insomma se vi piacerà avrete veramente mille occasioni per offrirla e degustarla…
Dosi per una tortiera da 32 cm
250 grammi di farina debole tipo 0
50 grammi di farina di mandorle
180 grammi di burro plastico, ovvero morbido ma non troppo
125 grammi di zucchero a velo
10 grammi di miele
1 bacca di vaniglia con semi
1 pizzico di sale
3 grammi di lievito per torte
1 uovo intero grande
1 tuorlo
Mandorle per decorare
zucchero semolato o di canna q.b. per decorare
Setacciare la farina con il lievito e metterla da parte, accendere il forno a 180 gradi ed imburrare la tortiera……disporre adesso nella planetaria , lo zucchero a velo,il burro, la farina di mandorle e i semi della bacca di vaniglia, lavorare a bassa velocità con la foglia, il composto dovrà solo amalgamarsi non montare, mescolare le uova in una ciotolina con il sale, aggiungerle adesso al composto di burro, sempre a bassa velocità, passare alla farina, setacciarla con il lievito ed aggiungerla al composto , una volta ottenuta una massa omogenea disporla tra due fogli di carta forno appiattirla e metterla in frigorifero a riposare per 1 ora.
Dopo il riposo, con il matterello stendere il composto all’altezza di 1 cm, disporlo nella tortiera unta e con carta forno sul fondo, spolverare con zucchero di canna la torta decorarla con le mandorle spellate ed infornare in forno caldo ventilato a 180 gradi per 30 minuti circa, la torta si gonfiera ‘ leggermente e dorera ‘ in superficie.
Servire calda o tiepida con del gelato, ma ottima anche nei giorni successivi, lo zucchero in superficie la renderà irresistibile.