Bonet piemontese

Oggi si torna a parlare, dopo le paste di meliga, di un altro dolce della mia regione, il Piemonte.
Si tratta del bonet, antico dolce della tradizione, che tutti conosciamo nella versione al cioccolato, ma che non tutti sanno che in realtà nasce bianco (magari vi mostrerò anche questa versione un giorno 😉).
Il bonet ha l’aspetto e la consistenza di un budino, ma secondo me è molto più buono. Gli ingredienti principali sono il cacao amaro e gli amaretti. C’è chi aggiunge anche un goccino di rum, ma secondo me è già buono così (voi aggiungetelo se vi piace!).
La ricetta mi è stata gentilmente svelata dalla mia cognatina.. dopo averlo assaggiato la prima volta è stato d’obbligo chiederle la ricetta perché è davvero buonissimo!
Vi sorprenderà la facilità della realizzazione.. la sua particolarità sta nella cottura, che va fatta a bagnomaria ed è un po’ lunghina ma.. vi ricompenserà nel gusto!
Normalmente utilizzo il classico stampo rettangolare ma questa volta, visto che si tratta di un dolce un po’ “retró”, ho deciso di utilizzare uno stampo altrettanto datato 😅.

  • CucinaItaliana

Ingredienti per il bonet

  • 4tuorli
  • 2uova intere
  • 150 gzucchero
  • 80 gcacao amaro in polvere
  • 100 gamaretti
  • 700 mllatte intero

Per il caramello

  • 100 gzucchero

Preparazione del bonet piemontese

  1. In una ciotola capiente sbattere con una frusta (senza montare) i tuorli e le uova intere con lo zucchero.
    Aggiungere il latte e successivamente il cacao amaro precedentemente setacciato mescolando bene per eliminare tutti i grumi.
    Tritare finemente gli amaretti ed aggiungerli al composto.

    Prima di inserire il composto nello stampo preparare il caramello.
    In un pentolino dal fondo spesso far cuocere a fuoco basso lo zucchero inserendolo un cucchiaio alla volta fino a terminarlo. Lasciar cuocere fino al raggiungimento di un bel colore ambrato.

    Inserire il caramello sul fondo dello stampo ed aggiungere il composto preparato in precedenza.
    Mettere lo stampo in una teglia in cui avrete messo circa due dita d’acqua.
    Cuocere in forno statico a 180 gradi per circa un’ora o comunque fin quando il composto, una volta smosso un po’, non “ballerà” più 😅.

    Lasciare raffreddare bene prima di sformare.

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Pubblicato da diariodiunapossticcera

Benvenuti nel mio diario, il diario di una pOSSticcera!! No, non ho sbagliato a scrivere.. mi chiamo Sara e sono Operatrice Socio Sanitaria per professione.. e pasticcera per passione!😊 Ho deciso di aprire questo blog per condividere le ricette che amo, sperando che possano piacere anche a voi! Dovete sapere che ho da anni un quaderno sul quale annoto le ricette che meritano di essere fatte, rifatte e strafatte.. bene, è giunto il momento di mostrarvi le pagine del mio quaderno (e del mio cuore di conseguenza)! ..a tutti coloro che vorranno leggerle.. buona lettura! Sara

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