The Fascinating World Of CHOCOLATE

The Fascinating World Of CHOCOLATE. Amanti del cioccolato, ecco qui un articolo che vi farà entrare nell’affascinante mondo di questo alimento, dalla sua scoperta e viaggio in tutto il mondo, alla sua produzione; le sue proprietà, il perché ci fa tanto bene, qualche piccola curiosità del perché veniva definito “cibo del diavolo” e ancora, alcuni piccoli consigli su come abbinare il cioccolato fondente, le famosissime e pregiate fave di cacao Ruby, il cioccolato naturalmente rosa e infine, qualche ricetta facile e golosissima.

Se oltre al cioccolato sei anche un amante del pistacchio, allora ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo Pistacchio: I love you! e al Tortino al pistacchio dal cuore caldo.

Storia del cacao
La prima produzione di cioccolato
Proprietà nutrizionali
Il cioccolato fa bene al nostro corpo
Leggende sul cioccolato
Abbinamenti con il cioccolato fondente
Fave di cacao Ruby, il cioccolato rosa!
Ricette con il cioccolato

STORIA DEL CACAO

La storia del cacao ebbe inizio duemila anni fa, in una foresta del Centro America, quando un indigeno trovò un frutto dalla forma ovale che sporgeva dal ramo di un albero. Aprì quindi il baccello e all’interno trovò una mucillagine bianca, dolce e profumata, il famigerato burro di cacao e diverse fave di cacao che poi estrasse. Decise di sbucciare le fave e di tostarle, scoprendone così l’aroma per metterle poi in infusione creando così, la prima cioccolata.

Anche la storia dei Maya è intrecciata con quella del cacao, infatti, furono ritrovate delle illustrazioni che mostrano alcune divinità Maya che reggono fave di cacao, il cibo degli dei e dal punto di vista economico, in alcune regioni le fave di cacao, erano utilizzate come moneta per acquistare piccoli oggetti.

La prima vera svolta fu all’arrivo dei Conquistadores, quando si ritrovarono davanti una civiltà florida, gli Aztechi, che si imposero dopo la caduta dei Maya. Anche per questo popolo infatti, il cacao divenne sempre più importante: la cioccolata, dall’essere considerata bevanda delle classi alte divenne merce di scambio e valuta corrente per pagare tributi e salari.

Ma il cacao non piacque subito ai Conquistadores, infatti solo dopo tanti anni e adattamento, cominciarono ad apprezzare e a capire gli usi e costumi centro americani e proprio in quel momento si innamorarono del cacao.

LA PRIMA PRODUZIONE DI CIOCCOLATO

Il primo in Europa ad assaggiare il cacao fu il re di Spagna Filippo II, nel 1544.
La cioccolata cominciò il suo viaggio dalla Spagna, passando per l’Italia e la corte dei Medici, per l’Inghilterra in contemporanea quasi con caffè e tè, e per la Francia, soprattutto nel periodo in cui il re Luigi XIV e l’Infanta di Spagna Maria Teresa si sposarono. Grazie a queste nozze, il cioccolato fu introdotto ufficialmente in Francia e la bevanda al cioccolato si diffuse velocemente tra tutte le classi sociali.

Bisognerà arrivare al 1800 e alla rivoluzione industriale per vedere il cacao trasformarsi nella famosissima cioccolata.

Scoperte sensazionali e l’inizio di un’epoca rivoluzionaria

Un’epoca di scoperte tecnologiche e innovative, come quella del chimico Coenraad Johannes van Houten. Lo scienziato olandese nel 1828 nel suo laboratorio di Amsterdam diede vita alla prima pressa idraulica in grado di separare il burro di cacao dalla pasta di cacao ottenendo una sorta di panetto di cioccolato riducibile in polvere.

Alla pressa idraulica di Coenraad Johannes van Houten seguì la creazione della prima barretta di cioccolato ad opera della famiglia Fry nel 1847, un’invenzione importantissima che durante il periodo vittoriano l’azienda Fry fu la più grande produttrice di cioccolato al mondo.

Per non parlare di Heinrich Nestlè, il chimico svizzero che nel 1867 scoprì il processo di evaporazione che permetteva al latte di diventare polvere per poi tornare in forma liquida se mescolato con acqua.

Di questa scoperta si servì poi Daniel Peter il quale nel 1879, unendo il latte in polvere alla cioccolata, creò la prima barretta di cioccolato al latte.

Insieme a Nestlè e Peter, non va dimenticato Rudolph Lindt, un innovatore svizzero che inventò la macchina per il concaggio, una fase finale della produzione del cioccolato in cui la materia prima viene sbattuta contro le pareti di una conca molte volte fino a diventare una sostanza cremosa e fluida.

Da questo momento, la produzione di cioccolato si ampliò sempre di più fino a diventare necessaria per l’economia, che passò al livello industriale senza mai fermarsi.

PROPRIETA’ NUTRIZIONALI

Ogni barretta di cioccolato è composta da elementi essenziali tra cui la pasta di cacao, il burro di cacao e lo zucchero.
Comunemente riusciamo a trovare 3 tipologie di cioccolato, alle quali vanno aggiunte infinite varianti con spezie e frutta secca:

– Fondente (pasta di cacao, burro di cacao, zucchero);

– Al latte (pasta di cacao, burro di cacao, zucchero e latte in polvere);

– Bianco (burro di cacao, zucchero, latte in polvere).

Il cioccolato, si ottiene dalla combinazione di questi ingredienti.
Sono quindi presenti al suo interno anche micronutrienti come sali minerali e vitamine, magnesio, ferro, fosforo, rame, calcio, Vitamina B1 e vitamina PP importanti per il metabolismo, Vitamina B2 e Vitamina A.

IL CIOCCOLATO FA BENE AL NOSTRO CORPO

I semi di cacao contengono flavonoidi, antiossidanti naturali benefici anche nell’azione di contrasto al tumore al seno e ai polmoni, inoltre alcuni studi statunitensi pubblicati sul Journal of Proteome Research dimostrano come 40gr di cioccolato, possano ridurre i livelli dell’ormone dello stress. Inoltre alcuni studi dell’Università di Adelaide hanno dimostrato che il cioccolato fondente abbassa la pressione e contribuisce a ridurre l’ipertensione.

Il cioccolato rende felici e dona una sorta di serenità perché contiene più di 500 sostanze chimiche, tra cui alcune simili alla caffeina e la feniletilamina, una sostanza simile alla dopamina e all’adrenalina. È proprio la feniletilamina ad agire sui centri umorali di cervello e generare una sensazione simile al piacere, quasi una sorta di innamoramento.

LEGGENDE SUL CIOCCOLATO

Nel corso dei secoli sono circolate moltissime leggende differenti sugli effetti del cioccolato sull’uomo, alcune di queste positive, altre un po’ meno; Il cardinale Francesco Maria Brancaccio nel 1600 affermava che la cioccolata “ristabilisce il calore naturale del corpo, genera sangue puro, conserva le facoltà naturali, ravviva il cuore”. Sempre nel XVII secolo la cioccolata era considerata una bevanda empia in grado di sciogliere le briglie degli appetiti sessuali portando uomini e donne a comportamenti empi e lascivi.

ABBINAMENTI CON IL CIOCCOLATO FONDENTE

Tantissime sono le variabili di abbinamento e sapore con il cioccolato. Se pensate che il cioccolato fondente sia perfetto se abbinato solo a grappa, rum e scotch vi sbagliate; infatti è stato usato e lo si utilizza tutt’ora per ricette di ogni tipo e per abbinamenti che hanno creato nel tempo, dolci tipici e piatti forti in tutto il mondo:

Alcuni abbinamenti:

– arachidi e cioccolato fondente: cioccolato, arachidi, caramello e marshmallow sono gli ingredienti di una delle barrette più famose della storia negli Stati Uniti sin dagli anni venti;

– menta e cioccolato fondente: due sapori che si sposano alla perfezione; quello amaro del cioccolato fondente e quello dolce e fresco della menta, lo rendono un abbinamento perfetto ricordando dei cioccolatini inglesi famosissimi, in commercio dal 1962.

– arancia e cioccolato fondente: sin dal xvii secolo conosciamo l’abbinamento cioccolato e arancia, ideale per torte, creme, barrette, cheesecake e mousse. Il sapore amaro del cioccolato fondente è in grado di valorizzare infatti quello dell’arancia creando un contrasto goloso.

– cioccolato fondente e zenzero: due alimenti dalle proprietà curative eccezionale in un unico gusto.

E con la frutta?

Il simbolo per eccellenza dell’abbinamento cioccolato e frutta è sicuramente la Sacher Torte, con pan di spagna, cioccolato e albicocca inventata a Vienna dal pasticciere Franz Sacher nel 1832. Abbinare il cioccolato alla frutta è un must nelle pasticcerie, che negli anni hanno sfornato torte, muffin, crostate, ciambelle e cheesecake, ma anche dessert semplici come frutta ricoperta di cioccolato, spiedini di fragole e cioccolato e bicchieri di gelato al cioccolato con la frutta fresca.

Alcuni abbinamenti golosi:

– fragole: semplici e golosissimi gli spiedini di fragola e cioccolato o fragole immerse in una crema al cioccolato;

– cocco: forse uno degli abbinamenti del cioccolato con la frutta più cercati e amati, famoso anche grazie alla popolarità di famosi snack in commercio.
– pere: il modo migliore per enfatizzare la dolcezza della pera è aggiungerci un po’ di cioccolato, preferibilmente amaro, ottima la torta o plumcake pere e cioccolato, da gustare a colazione e a merenda.

FAVE DI CACAO RUBY, IL CIOCCOLATO ROSA!

Ruby è un cioccolato rosa tutto naturale, infatti nel suo processo di creazione non subisce alterazioni ad opera di conservanti e coloranti: il cioccolato è rosa perché le sue fave sono di color rubino, provenienti da Brasile, Ecuador e Costa d’Avorio e vengono sottoposte ad una lavorazione che ne esalta il colore, aroma e fragranza.

Il suo sapore è molto dolce, con un bouquet fruttato intenso con sentori di cassis e mirtillo e note fresche e acidule grazie alla persistenza dei frutti di bosco. Una tipologia di cioccolato particolarmente delicata e rara, il cioccolato rosa Ruby ha una disponibilità limitata: a oggi esistono pochissimi esemplari di pianta di cacao dalle fave rubino, per questo la presenza del cioccolato rosa sul mercato ha un tempo determinato.