Spaghetti alla Nerano. Un primo piatto della tradizione gastronomica campana nato da una cuoca sorrentina, con provolone del Monaco, parmigiano e zucchine fritte. Il segreto? mantenere gli spaghetti cremosissimi risottandoli, aggiungendo man mano acqua di cottura. Una ricetta semplice ma ricchissima di sapore, ottima da servire in qualsiasi occasione.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Lavare, asciugare e tagliare a rondelle sottili le zucchine e friggerle in olio d’oliva fino a doratura; Quindi adagiarle man mano su della carta assorbente.
Una volta pronte, condirle con un pizzico di sale e foglie di basilico spezzettate.
Nel frattempo portare a bollore dell’acqua salata e calare gli spaghetti (che dovranno essere scolati molto al dente perché proseguiranno la cottura risottando).
Grattugiare poi con una grattugia dai fori larghi, il provolone, il parmigiano e mettere da parte.
Intanto far soffriggere in un giro d’olio uno spicchio d’aglio in camicia e quando l’olio si sarà profumato, rimuovere l’aglio e aggiungere le zucchine (tenendone qualcuna da parte per impiattare) e un mestolo di acqua di cottura.
Unire poi gli spaghetti ancora molto al dente e proseguire la cottura risottando, aggiungendo man mano acqua di cottura.
Una volta pronti, spolverare con una parte di provolone grattugiato e mescolare molto bene fino a quando si sarà sciolto del tutto; Dopodiché, a fuoco spento, aggiungere la restante metà, il parmigiano e uno o due mestoli di acqua di cottura continuando a mescolare, fino a quando gli spaghetti risulteranno ben cremosi.
Infine, impiattare guarnendo con qualche fettina di zucchina fritta, foglie di basilico a piacere e una macinata di pepe. Buon appetito 🙂
CONSERVAZIONE:
Gli spaghetti alla Nerano si conservano fino al giorno dopo, ma consiglio di consumarli appena pronti.
NOTE:
Gli spaghetti non vanno fatti asciugare, ma vanno mantenuti molto cremosi, aggiungendo man mano acqua di cottura fino a raggiungere la cremosità desiderata.
Dosi variate per porzioni