Pizza ad alta idratazione

Cosa c’è di più soddisfacente di un’ottima pizza preparata in casa? Questa pizza ad alta idratazione infatti è ottenuta con un metodo di lievitazione conosciuto come “metodo poolish” o “biga liquida”; prevede quindi un quantitativo di acqua molto elevato, circa l’80-100% d’acqua. Il risultato è un impasto simile ad una pastella: data l’elevata presenza di acqua, la flora microbica della farina aggredisce non solo l’amido, ma anche la maglia glutinica. Dall’aggressione del glutine si formano degli amminoacidi liberi. Si otterrà, quindi, una pizza gustosa e allo stesso tempo molto leggera. Per mantenere un bel cornicione gonfio, io utilizzo il metodo del passaggio in padella e poi in forno. Vi ho lasciato alcune idee su come farcire la vostra pizza! Quindi sbizzarritevi e buon appetito!

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  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo9 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti:

Ingredienti per 4 pizze da 290 g

Per il poolish:

500 g farina 00
500 ml acqua
9 g lievito di birra secco
250 g farina 00
15 g sale

Per la pizza margherita:

q.b. passata di pomodoro
2 mozzarelle di bufala (o fior di latte)
olio extravergine d’oliva
1 pizzico sale
basilico fresco

Strumenti:

Ciotola
Planetaria
Pietra refrattaria
Griglia
Spianatoia

Passaggi:

Per prima cosa, impastare in una capiente ciotola i 500 g di farina con il lievito e tutta l’acqua senza lasciare grumi (il composto risulterà abbastanza liquido).

Terminato il pre-impasto, lasciare fermentare il tutto per 5 ore a temperatura ambiente, coprendo la ciotola con pellicola trasparente.

Passate le 5 ore, mettere il poolish nella planetaria e aggiungere ancora 250 g di farina, quindi impastare per 5 minuti.

Aggiungere i 15 g di sale e continuare ad impastare fino a raggiungere un impasto liscio.

A questo punto, lasciare l’impasto a riposare per 2 ore e al suo raddoppio, formare dei panetti da 290 g l’uno.

Porre man mano i panetti su una teglia coperta con carta forno e infarinata (oppure in un apposito contenitore chiuso con coperchio) e lasciarli riposare coperti per altre 2 ore.

Una volta che il panetto ha raddoppiato di volume, su una superficie liscia o su una spianatoia infarinata con della semola, ammaccare l’impasto partendo dal centro, spostando i gas del panetto verso i bordi ottenendo così un cornicione alveolato e pronunciato.

Adagiare quindi la pizza in un’ampia padella antiaderente e aggiungere la passata di pomodoro; cuocere per 2 minuti a fiamma alta con coperchio.

Infine, condire la pizza a piacere (se volete fare la classica pizza margherita, vi basterà aggiungere sulla superficie un pizzico di sale, cubetti di mozzarella, un filo d’olio e qualche fogli di basilico) e trasferire su una pietra refrattaria o griglia del forno e infornare a 250° in modalità grill per 2 minuti o fino a doratura desiderata.

Pizza ad alta idratazione
Pizza ad alta idratazione

CONSERVAZIONE:

Consiglio di gustare la pizza appena sfornata e ancora calda, ma rimane buonissima anche fino al giorno dopo.

NOTE:

Consiglio di utilizzare una padella antiaderente larga se si vuole ottenere un bel cornicione gonfio oppure si può evitare questo passaggio e adagiare direttamente la vostra pizza su una pietra refrattaria o sulla griglia del forno nella parte alta, sempre al massimo della temperatura.

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Pubblicato da Michelle

Foodblogger per passione, piccola e soprattutto molto golosa. Preparo piatti italiani e mi cimento in ricette di tutto il mondo, gustose e alla portata di tutti. Se sei alla ricerca di una ricetta facile e sfiziosa, benvenuta/o nel diariodiunapiccolagolosa.

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