Genovese di polpo. Amo sperimentare e osare in cucina. Questa volta è stato il turno di un condimento che non ha bisogno di presentazioni: la genovese, piatto tipico napoletano. Conosciuta con ziti, paccheri o maccheroni, carne che si scioglie in bocca e tantissima cipolla caramellata che da quell’impronta inconfondibile al piatto, io la ripropongo nella versione di mare. Ho utilizzato i paccheri che hanno raccolto tutto il sugo, polpo tenero e succoso e cipolle dorate dolci e caramellate. Beh, una bontà! E se apprezzate i primi piatti con il polpo, dovresti provare i miei Cavatelli pugliesi con ragù di polpo
Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura3 Ore
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
In una pentola con olio extravergine d’oliva, far soffriggere la carota e il sedano tagliati a piccoli pezzetti.
Pulire poi il polpo, rimuovendo il becco e tagliarlo poi a tocchetti non troppo grandi e unire anch’esso nella pentola con 1/2 bicchiere di vino bianco
Lasciare quindi sfumare e successivamente aggiungere le cipolle tagliate a fettine sottili e lasciare cuocere per almeno due ore (l’ideale sarebbero 3) a fuoco basso.
A cottura quasi ultimata del condimento, portare a bollore dell’acqua salata e calare la pasta; Versare quindi la pasta nella padella insieme al sugo.
Infine, impiattare e servire con parmigiano grattugiato (se piace) e una macinata di pepe nero.
CONSERVAZIONE:
Consiglio di consumare la genovese di polpo appena pronta e ancora calda ma si può conservare fino al giorno dopo in un contenitore in frigorifero.
NOTE:
Al posto del parmigiano si può utilizzare del pecorino grattugiato.
Dosi variate per porzioni