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Savarin

Cugino del più conosciuto Babà, ecco a voi la ricetta del Savarin: dolce francese inzuppato nel liquore che ricorda il babà. La forma classica è quella nello stampo della ciambella, solitamente viene decorato con crema pasticcera o panna e tanta frutta fresca di stagione. Per gli amanti dei dolci con una leggera nota alcolica questo è davvero un capolavoro, un dolce sofficissimo e ben inzuppato che vi farà fare un’ottima figura con i vostri invitati e che non avrà nulla da invidiare a quello comprato in pasticceria.
L’impasto del Savarin è leggermente diverso da quello del babà, di cui però trovate una riuscitissima ricetta cliccando qui, il risultato sarà però ugualmente garantito.
Per renderlo ancora più fresco io l’ho inzuppato anche con una parte di limoncello che ha dato ancora di più una nota agrumata ed estiva al Savarin.
Per la preparazione di questo dolce mi sono ispirata ad una ricetta trovata online, apportando qualche modifica, e ho deciso di prepararlo con il Lievito Madre, che continua a darmi grandi soddisfazioni. Se non siete in possesso di lievito madre, potete sostituire la dose con lievito di birra indicata.

Ingredienti: 

Per il savarin:
300 gr di farina Manitoba
1 cucchiaino di miele
4 uova
100 gr di burro
50 gr di zucchero
100 gr di lievito madre (o 7 gr di lievito di birra fresco)
1 pizzico di sale

Per la bagna: 
500 ml di acqua
200 gr di zucchero
1/2 bicchiere di rhum
1/2 bicchiere di limoncello
scorza di un limone

Per la crema pasticcera: 
trovate le dosi cliccando qui

Frutta fresca per decorare

Procedimento:

– Mettete nella ciotola della planetaria il lievito madre (già rinfrescato e raddoppiato) – o il lievito di birra – unite gli albumi (tenendo da parte i tuorli) ed il cucchiaino di miele. Aggiungete anche 2 cucchiai di farina presi dal totale. Sbattete con la frusta fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo, senza grumi. (Se usate il lievito di birra scioglietelo in qualche cucchiaio di latte). Lasciate riposare il composto ben coperto per 4 ore.

– Trascorso il tempo, unite gli altri ingredienti utilizzando questa volta il gancio della planetaria. Aggiungete i tuorli, uno alla volta. Quindi anche il resto della farina, lo zucchero. Unite il burro morbido a pezzetti, dev’essere molto morbido e va aggiunto poco per volta, facendo assorbire ogni pezzetto prima di aggiungere il seguente. Unite infine anche il sale. Lasciate lavorare la planetaria per una decina di minuti fino a far incordare l’impasto, cioè farlo aggrappare al gancio e staccare dalla ciotola. Coprite e lasciate lievitare in frigorifero tutta la notte.

– Il giorno seguente, imburrate per bene uno stampo a ciambella dai bordi alti. Mettete l’impasto all’interno, coprite e lasciate lievitare fino a raddoppio.

– Accendete il forno a 150°C, e non appena si sarà riscaldato infornate il savarin nel ripiano medio-basso per 40 minuti. Fate la prova stecchino.

– Sfornate e con l’aiuto di uno stecchino praticate tanti fori sulla superficie del savarin, senza toglierlo dallo stampo. Preparate nel frattempo la bagna: fate bollire in un pentolino l’acqua, con zucchero e scorza di limone. Spegnete il fuoco e aggiungete rhum e limoncello. Togliete le scorze. Versate la bagna calda con un mestolo sul savarin ormai quasi freddo. Ripetete questa operazione più volte facendo inzuppare bene il savarin, sempre senza toglierlo dallo stampo. Lasciatelo così per 30 minuti, quindi capovolgetelo su un piatto dai bordi alti, che possa accogliere l’eccesso di bagna.

– Preparate la crema pasticcera: seguite dosi e procedimento che trovate qui.

– Decorate il Savarin con crema pasticcera, ponendola nel foro centrale, e tanta frutta fresca.