Uova sottaceto e barbabietole
Avete mai preparato le uova sottaceto? Io non ne avevo mai sentito parlare e tanto meno mangiate. La curiosità era così tanta che dopo una ricerca attenta sul web ho scoperto che le uova sottaceto erano presenti negli anni ’50, venivano mangiate nei bar degli Stati Uniti d’America e in particolare modo nello stato del Minnesota, quindi mi son chiesto: perché non provare anch’io a prepararle? Il modo più comune di colorare le uova è quello di utilizzare le barbabietole perché rendono gli albumi di un colore che va dal violaceo al rosso. Più a lungo le uova riposano nel loro liquido, più il colore penetra all’interno dell’uovo.
Ingredienti:
6 uova
1 barbabietola precotta
500 ml di acqua
250 ml di aceto di vino bianco
1/4 di cipolla
75 gr di zucchero
Procedimento:
Cuocete le uova per 12 minuti dal momento dell’ebollizione dell’acqua. Scolateli e fateli raffreddare. Immergete con il suo succo la barbabietola in 500 ml di acqua.
In una casseruola media, aggiungete l’aceto, l’acqua della barbabietola, la cipolla affettata sottilmente e lo zucchero. Portate a ebollizione e lasciate cuocere, senza coperchio, fino a quando lo zucchero si sarà sciolto e la cipolla diventerà trasparente (circa 5 minuti). Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare qualche minuto. Sbucciate le uova e sistematele in un contenitore di vetro pulito con coperchio, la barbabietola tagliata a tocchetti (che assieme al liquido preparato contribuirà a dare un colore violaceo alle uova).
Versate il composto di cipolla e aceto sopra le uova, coprendole interamente, chiudete con il coperchio e mettete in frigo. Le uova agrodolce saranno pronte per essere consumate dopo una settimana. Più a lungo riposeranno maggiore sarà il colore assunto e comunque si posso conservare fino ad un mese.
