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Carciofi in pastella, contorni
I carciofi in pastella sono considerati come sfiziosi antipastini o come finger food. Nella mia città è anche un piatto di strada assieme ai cardi e ai broccoli, venduti nelle friggitorie. La pastella viene preparata in diversi modi, solo con farina e acqua o con l’aggiunta del lievito di birra, essa viene fatta lievitare prima di immergervi i carciofi. A Palermo si preferisce preparare la pastella con il lievito di birra. Anche a casa nostra preferiamo quest’ultima, perché si presenta più morbida e avvolgente alla verdura. La quantità degli ingredienti che descriverò sono puramente indicativi.
Ingredienti:
6 carciofi
400 gr di farina 00
15 gr di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
Sale q.b.
Acqua tiepida q.b.
1 limone
Procedimento:
Per prima cosa bisogna preparare la pastella. In una ciotola versate la farina e il lievito di birra e lo zucchero fatti sciogliere in un po’ d’acqua. Cominciate a lavorare l’impasto con la mano, aggiungere altra acqua tiepida se necessario. Si deve ottenere una pastella morbida ed elastica. Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno due ore o fino a quando non sarà raddoppiata di volume.
Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la parte superiore con le spine. Tagliate a spicchi i carciofi ed eliminate la barba e le spine centrali. Immergete gli spicchi di carciofo in acqua e limone.
Pronta la pastella, scolate i carciofi e asciugateli. Immergeteli poco alla volta nella pastella facendoli avvolgere completamente nella pastella. Con l’aiuto di un cucchiaio prelevateli e tuffateli nell’olio bollente. Fateli dorare e poi scolateli su carta assorbente, serviteli ben caldi.
P.S.: In molte ricette che scrivo, la quantità esatta degli ingredienti o la mancanza di esse, è da considerarsi approssimativa, in quanto a mio avviso è soggettivo personalizzare la ricetta in base ai gusti di chi le prepara. Durante l’esecuzione delle ricette monitorate i tempi di cottura in quanto possono variare in base ai forni o i piani di cottura in possesso.
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