La conserva di radicchio in agrodolce è un’altra ricetta di mio papà.
Diciamo che lui era l’addetto alle conserve.
In questo caso lui utilizzava il radicchio tardivo e lo conservava in olio e aceto.
Ecco la ricetta.
Buon appetito.
Romina
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Ingredienti per 4/5 vasetti da 250 ml:
- Energia 77,25 (Kcal)
- Carboidrati 5,17 (g) di cui Zuccheri 3,02 (g)
- Proteine 0,75 (g)
- Grassi 5,98 (g) di cui saturi 0,86 (g)di cui insaturi 0,06 (g)
- Fibre 0,48 (g)
- Sodio 788,50 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione:
Lavare bene il radicchio poi dividerlo a metà per il senso della larghezza.
A questo punto dividere le 2 metà a spicchi per il senso della lunghezza.
In una pentola capiente mettere l’acqua, l’olio, l’aceto, il sale e lo zucchero; portare a bollore.
A questo punto unire il radicchio e farlo cuocere, dal bollore, per 1 minuto.
Scolare il radicchio con una schiumarola, metterlo in una ciotola e lasciare raffreddare il tutto.
Prendere i vasetti sterilizzati e sul fondo mettere qualche bacca di ginepro e qualche grano di pepe.
Unire il radicchio e ricoprire con il liquido di cottura.
Fare sterilizzare i vasi in acqua per circa 30 minuti.
La conserva di radicchio in agrodolce è pronta per essere conservata.
Varianti:
Lasciare riposare per almeno 1 mese in un luogo buio.
Dopo l’apertura conservare il vasetto in frigo per 2/3 giorni.
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Dosi variate per porzioni
