Struffoli (la mia ricetta)

Gli struffoli sono un tipico dolce della tradizione napoletana e la sua ricetta è preparata in varie regioni d’Italia. Li avrete certamente visti e assaggiati: sono delle morbide palline piccole di pasta dolce che vengono fritte, imbevute nel miele e, infine, guarnite con canditi e confettini colorati. Sono presenti anche in altre zone d’Italia ma sono conosciuti con altri nomi: a Taranto sono chiamati “sannacchiudere”, in Sardegna “giggeri”, a Lecce “purcedduzzi” (che significa porcellini fritti) e che identifica gli struffoli pugliesi e infine in Abruzzo, Molise, molte zone del Lazio e Marche “cicerchiata” molto simile a “cicerata” nome usato per identificare gli struffoli in Calabria e Basilicata. 

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura2 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaMediterranea

Ingredienti

  • 500 gfarina ruscello Mulino Rizzo
  • 4uova del Mulino Bisi
  • 50 gburro morbido
  • 50 gzucchero
  • 30 mlAnice liquore
  • limone e arancia grattugiati
  • sale
  • 500 mlmiele millefiori Azienda agricola Moreira
  • confettini colorati
  • 1 cucchiaioLievito per dolci
  • 1 lOlio di girasole

Strumenti

  • Pentola
  • Spianatoia
  • Coltello

Procedimento

Sciogliamo il sale in pochissima acqua: ne usato un cucchiaio scarso. Cominciamo con l’amalgamare la farina, il lievito, lo zucchero, l’anice ed il sale sciolto con 2 uova intere. Appena la pasta comincia ad amalgamarsi aggiungiamo le altre uova una alla volta ed il burro a pezzettini e gli aromi.

Se si usa un’impastatrice, dare anche un paio di ribattute a mano alla pasta. L’impasto si presenterà bello liscio e setoso. Avvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo riposare per 30 minuti.

Trascorso il tempo, tagliare delle piccole porzioni di pasta e formare dei rotolini sottili, meno del vostro mignolo: quanto più sono piccoli, più sono belli gli struffoli.

Tagliate i rotolini a piccoli pezzetti e disponeteli in un vassoio bene infarinato: qui non lesinate sulla farina: serve per non far attaccare gli struffoli fra loro.

Qunado avrete terminato di formare tutti gli struffoli, passate alla frittura: usate il grasso che preferite ed adoperate una pentola dai bordi molto alti: per l’alto contenuto di uova, gli struffoli faranno schiumare l’olio e rischiate di trovarvi il piano cottura allagato ed unto!

Il grasso per la frittura deve essere ben caldo: gli struffoli devono cadere sul fondo, fare tante bollicine e risalire subito in superficie: non c’è bisogno di rigirarli, essendo piccolissimi doreranno uniformemente in un minuto.

Potete conservare gli struffoli semplicemente fritti in una busta per alimenti ben sigillata: durano anche più di una settimana. Per bagnarli col miele fate così: In una larga pentola riscaldate mezzo bicchiere d’acqua, mezzo bicchiere di liquore e due cucchiai di zucchero. Aggiungete 300 grammi di miele e portate a bollore: poi spegnete il fuoco ed immergetevi gli struffoli rigirandoli perbene: il miele deve insaporire e coprire tutto. Versate gli struffoli in un piatto da portata e copriteli con confettini colorati e canditi a pezzetti.

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Pubblicato da debbyfood38

Sono Deborah e in questo periodo non facile,ho riscoperto nella cucina nuove emozioni da voler condividere con voi.