Cipolline glassate in agrodolce

Le cipolline glassate in agrodolce sono un ottimo contorno, molto conosciuto ed apprezzato nelle tavole italiane. Per preparare questo delizioso piatto occorre una particolare varietà’ di cipolla bianca, piccola e piatta, chiamata Borettana perché la sua coltivazione e’ originaria di Boretto un comune della provincia Reggio Emilia. Frequentemente si trovano in vendita già pulite e questo velocizza enormemente la preparazione. Per cuocerle rapidamente e renderle tenere senza sfaldarsi io uso da sempre la pentola a pressione e devo dire che vengono buonissime, caramellate all’esterno e morbidissime anche nella parte centrale, che spesso e’ quella che rimane un po’ dura. Nella ricetta che segue vi darò comunque le indicazioni per entrambi i tipi di cottura, cioè sia con la pentola a pressione che con quella tradizionale. Non esitate a preparare questo salutare e saporito contorno che accompagna benissimo molti secondi di carne…e non solo!!

Cipolline glassate in agrodolce

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
115,23 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 115,23 (Kcal)
  • Carboidrati 13,28 (g) di cui Zuccheri 8,17 (g)
  • Proteine 1,10 (g)
  • Grassi 7,10 (g) di cui saturi 1,04 (g)di cui insaturi 0,03 (g)
  • Fibre 1,70 (g)
  • Sodio 197,95 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per fare Cipolline glassate in agrodolce

Nota
le cipolline Borettane generalmente vengono vendute già sbucciate, se cosi’ non fosse vi consiglio di procedere alla rimozione delle bucce tenendo le cipolline immerse in una bacinella di acqua fredda per facilitarne la rimozione.
  • 400 gcipolle borettane (già pulite)
  • 6 cucchiaiolio extravergine d’oliva (30 g circa)
  • 2 cucchiaiaceto di vino bianco (10 g circa)
  • 15 gzucchero (un cucchiaio circa)
  • q.b.sale

Strumenti consigliati

  • Pentola a pressione da 3 o 5 litri, 22 cm di diametro oppure un tegame di dimensione equivalente

Come preparare le cipolline glassate in agrodolce

  1. cipolline borettane sbucciate

    Sciacquate e asciugate le cipolline sbucciate.

  2. cipolline inizio cottura

    Scaldate olio nella pentola.

    Mettete le cipolline nella pentola non appena l’olio sara’ ben caldo. Le cipolline dovranno essere tutte ben distribuite sul fondo, se cosi’ non fosse usate una pentola piu’ larga.

    Rosolatele per qualche minuto girandole per distribuire l’olio.

    Spolverate le cipolline con lo zucchero.

    Alzate la fiamma e fate sciogliere lo zucchero, sempre girando.

  3. sfumatura con l'aceto delle cipolline

    Aggiungete l’aceto e il sale quando lo zucchero comincera’ ad imbrunire leggermente.

    Sfumate l’aceto sempre girando.

  4. cipolline in cottura

    Se usate la pentola a pressione:

    Aggiungete un cucchiaio di acqua con cui scioglierete bene il fondo di cottura, poi chiudete il coperchio. Quando udirete il sibilo forte, abbassate la fiamma al minimo e cuocete per 15 minuti.

    A cottura completata scaricate la pentola a pressione ed aprite il coperchio.

    Per la cottura tradizionale

    Aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e coprite riducendo la fiamma al minimo.

    Girate di tanto in tanto aggiungendo altra acqua solo se il fondo risulterà asciutto.

    Proseguite la cottura fino a quando le cipolline non risulteranno tenere al centro bucandole con uno stecchino.

  5. Cipolline glassate in agrodolce cotte

    Completata la cottura, fate restringere il sugo rimasto sul fondo caramellando cosi’ le cipolline.

    Girate le cipolline molto delicatamente facendo attenzione a non romperle.

    Lasciate riposare le cipolline per una decina di minuti o più, prima di trasferirle nel piatto di portata.

Si conservano bene in frigorifero per due, tre giorni. Vi consiglio di sistemarle in un contenitore in cui stiano strette e sovrapposte in modo che il loro sughetto le avvolga bene, cosi’ saranno ancora piu’ buone!!
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4 Risposte a “Cipolline glassate in agrodolce”

  1. Beh attenzione perché ho seguito scrupolosamente la ricetta ma il risultrato è stato cipolline e pentola a pressione bruciate, da buttare.

    1. Mi dispiace sapere che la ricetta non ti sia venuta bene. La faccio da tantissimi anni e ti posso assicurare che il procedimento è corretto e il risultato è quello mostrato dalle foto.
      Visto che ti si sono bruciate, posso darti questi consigli basati sulla mia esperienza con la pentola a pressione, nel caso volessi riprovare.
      1) Controlla se le guarnizioni della tua pentola a pressione sono in buono stato perché questo è uno dei motivi per cui la pentola non raggiunge la pressione di esercizio e il cibo si brucia.
      2) Non so che marca di pentola a pressione usi, ma deve avere un fondo molto spesso per evitare di bruciare il cibo all’inizio quando la fiamma rimane alta. In caso contrario usa uno sparti fiamma e comunque controlla che la fiamma non superi mai la base della pentola.
      3) Prima di chiudere la pentola assicurati che non ci siano aderenze sul fondo dovute alla rosolatura. L’aggiunta dell’ acqua serve per sciogliere completamente il fondo di cottura e permettere di arrivare a pressione con un fondo non completamente asciutto. Le cipolline emetteranno poi parecchia acqua durante la cottura. Se il fondo ti sembra troppo asciutto puoi aggiungere in caso un altro cucchiaio di acqua prima di chiudere la pentola.
      4) Assicurati che la valvola sia abbassata una volta chiuso il coperchio. Gira la pentola più volte e scuotila leggermente in attesa del sibilo.
      5) Dopo il sibilo e l’abbassamento della fiamma assicurati che la pentola sia effettivamente sotto pressione, te ne accorgi perché toccando la valvola come per scaricarla si ode un soffio forte di vapore.
      6) Annusa il vapore che fuoriesce, perché se cominci a sentire odore di bruciato allora è meglio interrompere subito la cottura, scaricare la pentola e valutare la situazione in caso aggiungendo altri liquidi.
      Se pensi di identificare un motivo del problema che hai avuto in qualcuno di questi punti, ti ringrazio se mi farai sapere perché magari posso migliorare le istruzioni 🙂

  2. Forse non ha tutti i torti la signora che ha bruciato le cipolline!!!! Non sono una brava cuoca, ma so usare bene la pentola a pressione. Tenendo conto delle raccomandazioni che avete suggerito, anch’io le ho seguite tutte come faccio sempre con tutti i cibi che cuocio quotidianamente, e malgrado abbia aggiunto mezzo bicchiere di acqua, se non interrompo la cottura a 10 minuti, avrei bruciato tutto L’errore che si fa in questa ricetta, è di mettere lo zucchero all’inizio e a fiamma alta per farlo sciogliere. Anche con l’aggiunta dell’acqua (certo quasi insufficiente), la cottura di 15 minuti è troppa…….si asciugano le cipolline e….possono bruciare. Certamente non sarà corretto e riproverò correggendo man mano la ricetta finché avrò un risultato migliore.

    1. Da quello che leggo credo che anche in questo caso il risultato differente sia dovuto alla pentola a pressione. Penso che l’approccio di provare con differenti dosi di acqua sia quello piu’ corretto per arrivare a cuocere le cipolline senza che il fondo si bruci. Lo zucchero va aggiunto all’inizio perche’ deve caramellarsi e questo non e’ davvero un errore!! La cottura di 15 minuti e’ quella che nel mio caso rende molto morbide delle cipolline di media grandezza, pero’ anche qui dipende dai gusti. Spero vivamente che alla fine con qualche tentativo otterrai un buon risultato, perche’ le cipolline agrodolci sono veramente una delizia!!

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