Pappardelle al ragù di cinghiale, primo piatto tipico della cucina toscana, un piatto antico e sempre attuale, immancabile la domenica con la famiglia riunita.
Il ragù di cinghiale viene sicuramente preparato con tante ricette diverse, ogni famiglia costudisce gelosamente la sua, ciò che è certo è che il suo gusto è avvolgente, è molto deciso e gustoso e si adatta perfettamente alla pasta all’uovo.
La preparazione della ricetta delle pappardelle al ragù di coghiale è molto semplice, anche i tempi per la preparazione non sono lunghissimi, lo sono piuttosto i tempi di cottura, come ogni ragù che si rispetti, deve appunto cuocere lentamente.
A proosito di ragù e di cucina toscana, vorrei proporvi anche i Crostini al ragù di fegatini, per poi fare un salto in Messico con il Chili di carne, o il Gulash ungherese, un’altra ricetta dove la carne viene cotta lentamente per dare il meglio.
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura3 Ore 30 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Ragù di cinghiale
Pasta fesca
Strumenti
Passaggi
Se volete preparare la pasta fresca in casa
Versate la farina su un piano da lavoro, o se preferite, utilizzate una ciotola.
Versate le uova al centro della farina, aggiungete un pizzico di sale, iniziate a lavorare il composto con una forchetta, poi lavoratelo a mano in modo molto energico.
Lavorate il composto energicamente, fino ad ottenere un impasto liscio e uniforme.
Una volta ottenuto l’impasto, ricopritelo con pellicola trasparente e conservatelo in frigorifero per circa un’ora.
Tirate la sfoglia, se avete una sfogliatrice, potete utilizzare quella, in caso contrario, potete fare la stessa operazione con un mattarello.
Una volta ottenuta la sfoglia, preparate le pappardelle con l’apposito tagliapasta o con un semplice coltello.
Passiamo al ragù
Lavate tutte le verdure, sbucciate le carote e le cipolle, tritate carote, cipolla e sedano.
Versate le verdure tritate in una pentola con un filo d’olio extravergine, aggiungete un mazzetto di aromi possibilmente legati, le bacche di ginepro e rosolate il tutto.
Bagnate con il vino e fate evaporare.
Aggiungete la carne precedentemente tagliata a pezzetti.
A questo punto versate il concentrato, la salsa di pomodoro e un po’ d’acqua, aggiustate di sale e pepe e mettete il coperchio, proseguite la cottura a fiamma molto bassa per circa 3h/3,30 minuti.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e saltatela in padella con il ragù di cinghiale preparato.
Le pappardelle al ragù di cinghiale sono pronte, non vi resta che impiattare e portarle subito a tavola.
Conservazione
Vi consiglio di non conservare le pappardelle al ragù, ottime appena fatte ma non si adattano ad essere conservate.
Se volete, potete però conservare il ragù che avanza in frigorifero o in freezer e utilizzarlo in un secondo momento.
Consigli
Il ragù di cinghiale è stato preparato con della carne a pezzi, adatta anche a un secondo piatto, perfetta se volete servirla con della polenta o del purè di patate.
Dosi variate per porzioni