Pasta è lenticchie è un primo piatto molto sostanzioso e ricco di ferro e fibre, molto apprezzato nelle fredde giornate invernali! E’ un piatto tipico del sud Italia, ma si prepara ovunque e a seconda dei gusti, può essere sia un po’ brodoso che più cremoso. Io con la pasta preferisco la consistenza leggermente più brodosa e la mia ricetta è molto leggera, in quanto non uso soffritti, ma metto a bollire tutto insieme. Il gusto rimane praticamente identico, ma è meno calorico, soprattutto ideale per chi è a dieta e vuole arrivare preparato alle feste, visto che siamo in prossimità del Natale, oppure al contrario si vuole un po’ purificare dagli eccessi dei pranzi e cene passate e rimettersi in “riga”! Io personalmente non le metto in ammollo, poichè essendo molto piccole, si cuociono tranquillamente. Oviamente mettendole a bagno qualche ora prima si dimezzano i tempi. Dalla cucina di Teresina ecco la mia ricetta.
CostoMolto economico
Tempo di preparazione10 Minuti
Tempo di cottura50 Minuti
Porzioni4
Metodo di cotturaFuoco lento
CucinaItaliana
Ingredienti per 4 persone
300 gLenticchie
250pasta corta
1carota
costeSedano
1Scalogno
100 gpomodori pelati
2Patate
q.b.Olio extravergine d’oliva
Lavare le lenticchie sotto l’ acqua corrente e metterle in una pentola con abbondante acqua fredda insieme la carota tagliata a pezzettini, le patate a cubetti, i pomodori pelati, la costa di sedano ( io la lascio intera in modo da eliminarla agevolmente dopo la cottura ) e un piccolo scalogno, sempre intero soltanto sbucciato. Far cucinare tutto insieme a fuoco moderato, senza mescolare, ma eliminando le impurità che salgono in superficie con un colino a maglie fitte. Il tutto va cucinato per circa 50 minuti, aggiustando di sale solo verso la fine della cottura ( così come per gli altri legumi ). Trascorsi più o meno 40 minuti assaggiare per verificare la cottura e se è giusto di sale. Non si deve seccare molto perhè a questo punto bisogna aggiungere la pasta direttamente nella stessa pentola e cuocere per il tempo indicato nella confezione, girando spesso in modo da non fare attacare la pasta sul fondo. A cottura ultimata, servite nei piatti con un giro di olio extravergine di oliva. Dalla cucina di Teresina buon appetito
