Il coniglio alla cacciatora è una ricetta classica della cucina Italiana, molto gustosa e semplice da realizzare. È un secondo piatto per lo più autunnale e invernale ma è perfetto anche in ogni stagione dell’anno, magari se decidiamo di servirlo in estate con del semplice pane. Per essere gustato al meglio si può servire insieme a della polenta o del purè di patate. Io in questa ricetta l’ho servito con la polenta fatta al momento e devo dire che il risultato finale è stato davvero sbalorditivo.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo5 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti
- Energia 261,36 (Kcal)
- Carboidrati 5,10 (g) di cui Zuccheri 3,08 (g)
- Proteine 24,07 (g)
- Grassi 9,82 (g) di cui saturi 0,55 (g)di cui insaturi 0,31 (g)
- Fibre 1,61 (g)
- Sodio 828,40 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Coniglio alla cacciatora
Per fare il coniglio alla cacciatora, prima di tutto sciolgo dolcemente una noce di burro in una padella antiaderente.
Come se fosse ormai una regola per il soffritto, metto la carota sminuzzata finemente e la lascio insaporire qualche secondo insieme al burro e due spicchi di aglio intero.
Così come la carota, metto anche il sedano ad insaporire in padella.
Non aggiungo altro in padella e faccio cuocere il soffritto a fuoco dolce fino a fare ammorbidire leggermente la carota ed il sedano.
Per iniziare, faccio rosolare i pezzi di coniglio qualche minuto per lato fino a dorarne la superficie.
Ora metto delle foglie di alloro e altre di salvia fresca, ma se preferite aggiungere altre spezie, mettete pure quelle che più preferire.
Poi metto il vino bianco e lascio cuocere qualche minuto, giusto il tempo per fare evaporare la parte alcolica.
Dal momento che non utilizziamo nè brodo e nè alcun tipo di insaporitori, metto un pizzico di sale per dare la giusta sapidità.
In piu’ aggiungo le olive taggiasche senza denocciolare.
Anche dei capperi per arricchire al meglio il sapore finale del coniglio alla cacciatora.
Infine la salsa di pomodoro che non solo serve a legare tutti gli ingredienti della ricetta ma sara’ l’ingrediente principale che ci permetterà di accompagnare il piatto finale con del pane fresco e per fare la scarpetta, oppure se si preferisce per condire della polenta o qualsiasi altra cosa come guarnizione al piatto.
In particolar modo non dimentichiamoci il concentrato di pomodoro per arricchire il sapore della salsa e per avere un bel colore rosso finale per rendere più invitante il piatto finito.
Chiudo con il coperchio e ciao ciao, ci vediamo fra 25 minuti, finché la salsa di pomodoro si sarà addensata!
Nel frattempo, ho preparato la polenta per servirla insieme al coniglio.
A cottura ultimata, cuocio il tutto ancora una decina di minuti senza il coperchio per fare uscire tutta l’umidità che si è creata all’interno e per aver un sughetto ben ristretto al punto giusto.
Il coniglio alla cacciatora è pronto.
Ho impiattato e servito il coniglio alla cacciatora ancora caldissimo con della polenta appena fatta al momento.
Ho assaggiato ed è davvero molto buono!
Buon appetito da Noah!
Dosi variate per porzioni
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