Gattò di patate napoletano

Il gattò di patate è un piatto tipico napoletano a base di patate e costituisce un piatto unico davvero molto sfizioso e facile da realizzare. Il suo nome deriva dal termine francese gâteau, che significa torta. Infatti, il gattò di patate può considerarsi a tutti gli effetti una torta salata, trattandosi di uno sformato di patate, arricchito da affettati e formaggi, cotto in forno.

Le origini di questa ricetta campana risalgono al 1768, quando venne preparato per la prima volta in occasione del matrimonio tra la regina Maria Carolina d’Asburgo e Ferdinando IV di Borbone. A preparare questo piatto furono proprio dei cuochi francesi utilizzando ingredienti tipicamente campani: per questo motivo la ricetta prese il nome di gateau di patate, italianizzato col termine gattò di patate.

Esistono tante versioni differenti di questa ricetta che ogni famiglia campana custodisce gelosamente, ma la base è sempre costituita dalle patate. Se volete provare anche voi a cucinare il gattò di patate napoletano, non vi resta che scorrere oltre per leggere la mia ricetta!

Altre ricette con le patate:

Gattò di patate napoletano
Gattò di patate napoletano
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Passaggi

Per preparare il gattò di patate, la prima cosa che bisogna fare è lessare le patate [1]. Lavatele e riponetele intere in una pentola capiente con dell’abbondante acqua e portate ad ebollizione. Lasciate bollire le patate per 30-40 minuti a seconda della loro grandezza, controllandone la cottura con una forchetta.

Nel frattempo, tagliate a cubetti la mozzarella [2] e fatela scolare in un colino. Tagliate a dadini anche il salame [3].

Quando le patate saranno cotte, scolatele e schiacciatele in una terrina nello schiacciapatate [4] (le bucce si separeranno da sole) oppure, se non lo avete, sbucciatele facendo attenzione a non scottarvi e schiacciatele con un passaverdure o con la forchetta.

Aggiungete le uova, la mozzarella e il salame a dadini, due cucchiai di parmigiano grattugiato, il sale e un filo d’olio [5] e mescolate il composto finché non sarà ben amalgamato [6]. Se dovesse risultare troppo morbido, aggiungete del pangrattato.

Ungete la pirofila con dell’olio extravergine di oliva e cospargetela con del pangrattato [7], poi versate il composto di patate, livellate con una spatola o una forchetta [8] e ricoprite la superficie con abbondante pangrattato e parmigiano grattugiato, completando con un filo d’olio [9].

Infornate in forno preriscaldato statico a 180° per 50 minuti fino a doratura. Una volta pronto, servite il vostro gattò di patate napoletano ancora caldo e filante.

Gattò di patate napoletano
Gattò di patate napoletano

Conservazione

Il gattò di patate napoletano è buonissimo anche il giorno dopo: è possibile conservarlo in frigorifero per un paio di giorni e scaldarlo in forno all’occorrenza. Non è invece consigliabile congelarlo, perché le patate assorbirebbero molta acqua.

Per rendere il vostro gattò di patate ancora più saporito, sostituite la mozzarella con la scamorza affumicata.

Lasciate raffreddare il gattò di patate se preferite delle fette più compatte.

Se vi piacciono le ricette a base di patate, provate questa gustosa Pasta patate pancetta e provola o questo contorno di Patate e funghi champignon in padella!

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