Calamarata ai funghi pomodoro e pancetta, piatto ricco di gusto per provare un formato di pasta tradizionale con un sugo alternativo di terra e non a base di pesce. La calamarata è un formato di pasta napoletano, che per la sua forma ricorda appunto gli anelli dei calamari. Questo tipo di pasta è particolarmente adatto a sughi ricchi e dal sapore intenso, perchè ha la capacità di trattenere molto bene il sugo.
In generale questo tipo di pasta è utilizzato per piatti a base di pesce, ma anche in una versione più rustica e di terra trova un ottimo utilizzo.
Infatti in questa ricetta sono stati abbinati alla calamarata i funghi champignon con la pancetta, uniti da un sughetto al pomodoro . Il risultato finale è delizioso perchè la calamarata si sposa a perfezione con funghi e pancetta, e il loro sapore è reso speciale dalla presenza della salsa di pomodoro che completa il piatto.
Quindi se l’abbinamento pancetta e funghi è un classico dela cucina italiana, la calamarata con il suo formato speciale non fa altro che enfatizzare questi ingredienti, rendendo ogni boccone una vera esperienza di gusto.
Potrebbero interessare anche queste altre ricette:
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti
Strumenti
Preparazione della calamarata ai funghi pomodoro e pancetta
Come realizzare la calamarata ai funghi pomodoro e pancetta
Iniziate dai funghi: dopo averli puliti con un panno inumidito eliminando ogni traccia di terreno, affettateli sottili. In un padella fate rosolare nell’olio evo lo spicchio d’aglio in camicia, e poi aggiungete i funghi. Sfumate con il vino bianco, regolate di sale e coprite con un coperchio, facendo cuocere i funghi a fuoco moderato per circa 20 minuti al massimo.
Mentre i funghi cuociono in un’altra padella, appena unta di olio, fate rosolare la pancetta sminuzzata: poi unite i funghi e il pomodoro e fate cuocere per circa un quarto d’ora, regolando di sale e di pepe se necessario.
In una pentola capiente fate cuocere la pasta in abbondante acqua bollente e salata. Scolate la calamarata al dente e trasferitela nella padella col sugo pronto.
Mescolate a fiamma vivace, facendo insaporire la calamarata con i funghi e la pancetta, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, per rendere più cremoso il risultato finale.
Servite nei singoli piatti, spolverizzando con pepe nero macinato fresco e se lo gradite con parmigiano grattugiato.
Conservazione e variazioni
La calamarata ai funghi pomodoro e pancetta si può conservare in frigo per 24 ore, in un contenitore a chiusura ermetica. Può anche essere conservato in congelatore per 2 mesi.
Se preferite il sapore piccante potete aggiungere del peperoncino fresco in polvere ai funghi.
Potete anche sostituire i funghi champignon con funghi porcini, per un gusto più intenso.
FAQ (Domande e Risposte)
Posso preparare questa ricetta senza pancetta?
Certo che sì. Può essere usato al posto della pancetta, del guanciale più delicato.
Posso usare un altro tipo di pasta per questa ricetta?
Certo si possono utilizzare paccheri, rigatoni, fusilli. Ma è bene ricordare che la calamarata è un tipo di pasta che assorbe il sugo e quindi il risultato finale potrebbe cambiare leggermente.
Posso utilizzare i pomodori freschi al posto della salsa?
Certamente: si possono unire ai funghi dopo averli sbollentati e tritati. Però la salsa al pomodoro regala alla ricetta quella consistenza cremosa che i pomodori freschi non donano.
_
Torna alla HOME PAGE
—
Per restare aggiornato sulle ultime ricette e novità puoi mettere se ti fa piacere un LIKE alla pagina ufficiale del blog su FACEBOOK
Puoi continuare a seguire il blog anche tramite Pinterest e Instagram
e ti aspetto anche sul gruppo facebook del blog dove troverai le ricette anche di altri foodblogger!
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.
