il sale e i suoi mille colori e sapori

Il sale da cucina è diventato un elemento fondamentale per insaporire le nostre pietanze. ma oltre al classico sale comune, che è semplice cloruro di sodio, esistono vari altri tipi di sale, dalle sorprendenti sfumature di colore e proprietà che gli chef utilizzano anche per decorare le loro creazioni oltre che per insaporirle – vediamo allora insieme quali sono con questa breve panoramica.

il sale e i suoi mille colori e sapori

 

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Sale di Maldon

il prediletto dagli chef è il sale inglese di Maldon, prodotto nella contea di Essex in Inghilterra – che si presenta sottoforma di scaglie dalla forma piramidale – per la sua capacità di accordarsi per contrasto anche a consistenze più  morbide come il cioccolato. si consiglia di usarlo a fine cottura

Fleur de sel

Dalla Francia e precisamente dalla Camargue invece abbiamo il fleur de sel, dal potere salante poco pronunciato: è detto anche caviale del sale, ed è un prodotto grezzo non raffinato.

Sale grigio bretone

il sale grigio bretone invece appartiene alla categoria dei sali non raffinati ed più ricco di minerali rispetto al sale comune e povero di sodio. il suo colore è conferito dalla presenza di una particolare argilla che va a depositarsi sul fondo delle saline di Bretagna. dal sapore non eccessivamente salato e con sfumature floreali, è ideale per chi soffre di pressione alta.

Sale nero di Cipro

dall’isola greca cara alla dea Afrodite, questo sale raccolto nelle acque dell’isola e arricchito dal carbone vegetale realizzato mediante la combustione di legni quali la betulla, il tiglio e il salice e a cui è dovuta la sua colorazione. di sapore molto delicato, senza retrogusto amaro, perfetto per condire uova e pesce.

Sale rosso e sale nero delle Hawaii

di sapore vivace il primo, deve il suo colore alla presenza di minerali come il ferro e dell’argilla; il secondo invece ha un sapore leggermente affumicato e amarognolo grazie alla presenza di carbone attivo e dei minerali provenienti dalla lava vulcanica. entrambi adatti per piatti di carattere e per ravvivare insalate a base di radicchio.

Sale blu di Persia

deve la usa colorazione per la presenza di un minerale, la silvinite che in genere è rosa o gialla tranne che in questo caso. si utilizza come sale da tavola, è ricco di potassio e di cloro; ha un piacevole sapore speziato ed è adatto a tutti i tipi di piatti.

Sale rosa dell’Himalaya

proviene da giacimenti formatisi migliaia e migliaia di anni fa e non è un sale raffinato. il suo naturale colore rose deriva dalla presenza del ferro. ma sono anche presenti numerosi altri minerali come il rame e lo zinco senza idmenticare il potassio e lo zolfo. di sapore morbido e delicato è utilizzato per insaporire le carni arrosto oppure per le insalate verdi.

Sale marino dolce di Cervia

sale marino prodotto in Italia, nelle storiche saline di Cervia in Emilia-Romagna seguendo delle procedure artigianali che si tramandano di padre in figlio e risalgono agli Etruschi. si caratterizza per una purezza assoluta e per il suo sapore pulito, grazie alla scarsissima presenza di solfati amari come il solfato magnesio e il solfato di potassio ma anche cloruro di magnesio. è anche meno corrosivo e meno corrosivo rispetto ai comuni sali in commercio. ideale per insaporire il pesce dal 2004 è presidio Slow Food.

sale marino di Trapani

prodotto nella zona della regione di Sicilia che va da Trapani a Marsala, il sale marino di Trapani si divide in fior di sale e sale grigio. il primo è il risultato dell’affiorameno del sale sottoforma di spuma ai bordi delle vasche,  viene raccolto e confezionato a mano. si tratta di un sale finissimo e con una minore presenza di cloruro di sodio ma ricchissimo di iodio, zolfo e calcio. il secondo è detto anche sale marino integrale: ricco di oligoelementi è  l’ideale per chi ha problemi di circolazione. particolarmente sapido è adatto a tutti i tipi di piatti.

 

Questa è solo una parte dei numerosi tipi di sale da cucina, una panoramica che sicuramente si arricchirà in futuro, con un nuovo aggiornamento dell’elenco. anzi se per caso conoscete un tipo di sale non elencato da me e volete segnalarmelo ne sarò ben contenta!